A Lampedusa i migranti sono ancora allo sbando di Daniele - TopicsExpress



          

A Lampedusa i migranti sono ancora allo sbando di Daniele Biella Lavvocato e docente universitario Fulvio Vassallo: Vivono in condizioni estreme anche i cento superstiti del naufragio del 3 ottobre, è assurdo che il Consiglio Ue abbia rinviato le decisioni da prendere in merito 3 8 0 Lampedusa Sullisola di Lampedusa, ma anche nei centri di prima accoglienza della Sicilia, la situazione è terribile ed esplosiva: non cè nessuna idea sul futuro prossimo delle persone arrivate con gli sbarchi delle ultime settimane. Sono giorni oramai che Fulvio Vassallo, avvocato e docente di diritto dasilo alluniversità di Palermo, monitora quello che accade ai migranti dopo larrivo a Lampedusa e, per i più fortunati, il trasferimento sullisola. Qual è la situazione più grave? Quella di chi si trova in queste ore nel centro di accoglienza di Lampedusa: gli ultimi report parlano di condizioni igieniche ignobili, gabinetti fuori uso, persone che dormono per terra oppure fuori dalle strutture, difficoltà a lavarsi. Tra queste persone ci sono addirittura i cento superstiti del naufragio del 3 ottobre che ha causato 380 morti: per loro la sofferenza è ancora più grave, perché oltre a non avere nulla di chiaro sul proprio futuro, quasi tutto hanno perso i parenti, e non sanno nemmento in che parte della Sicilia sono stati seppelliti. Perché, in particolare per loro ma, non si è trovata unaltra sistemazione, dato che il regolamento Dublino II parla di un massimo di 72 ore di permanenza sullisola? Due i motivi principali: altrove non sembra esserci posto dove andare, tutte le strutture italiane sono al di là della capienza. Inoltre, cè il grave problema delle impronte digitali: molti migranti non se le fanno prendere perché sanno che è lunico modo per potere raggiungere i propri parenti e chiedere asilo al di fuori dellItalia, dato che secondo Dublino II dove rilasci le impronte devi fare la richiesta. Ma in tal modo le procedure si allungano e la macchina burocratica sinceppa. Questa impasse cè ovunque, ed è scandaloso che in sede Ue, nel consilgio dEuropa di settimana scorsa non si sia trovata una soluzione immediata. Il recente Consiglio dEuropa ha fallito? Non ha preso alcuna decisione, anzi ha rinviato tutto il plausibile. Ha nominato una task force, tra laltro formata non da parlamentari europei come si sarebbe auspicato ma da membri della Commissione europea, che da qui a dicembre capirà come agire dal punto di vista delle questioni operative come la riforma di Frontex e degli altri metodi di pattugliamento del Mediterraneo. Invece ha stabilito che sulle modifiche da fare al regolamento Dublino II non se ne riparlerà prima di giugno 2014, con una tempistica inopportuna, perché pocco prima avverrà il naturale scioglimento dellattuale Parlamento europeo, che andrà a nuove elezioni. Come vede la recente azione del governo italiano Mare nostrum? Positiva perché aumentando la presenza delle forze navali cresce la sicurezza in mare, del resto in questi anni tra Guardia di finanza e Marina militare sono già state salvate migliaia di vite. Cè opacità, però, sulle regole dingaggio, per esempio sempre sul tema delle impronte digitali, che vengono prese sulla nave San Marco e che a oggi non è noto se rimangano schedate per la domanda dasilo o meno. Ne approfitto per chiarire un tema su cui si è generata disinformazione: per i pescatori che salvano migranti non scatta automaticamente laccusa di favoreggiamento dellimmigrazione clandestina, non è scritto da nessuna parte. E successo solo per un caso specifico di pescatori tunisini nel 2011 ma in quel caso sono stati poi assolti in appello. E importante che vi sia chiarezza sulle leggi in vigore. I superstiti dei viaggi della disperazione vengono però denunciati per immigrazione clandestina, secono la legge Bossi-Fini... Sì, è un atto che fa la Polizia in automatico. Poi però generalmente le Procure propongono di archiviare tali situazioni, il problema è che spesso i Giudici di pace non accettano larchiviazione e perseguono le persone, una volta che non hanno fatto domanda dasilo o viene loro rifiutata. Il ministero dellInterno dovrebbe prendere una posizione chiara in tal senso, indicando a tali giudici come agire. Come uscire dallemergenza del sovraffollamento dei centri? Ridando potere a commissioni regionali ad hoc che dovevano già essere attivate dalla fine dello scorso febbraio, quando era terminato il programma Emergenza Nord Africa. In pochi casi tali tavoli sono partiti, e spesso sono le singole procure che si muovono da sole, a tentoni, senza avre un minimo quadro generale della situazione, e tentando azioni assurde, come la recente richiesta di quella di Agrigento di trovare case da privato dove mettere le persone, senza alcuna rete di supporto. TAG: IMMIGRAZIONE,LAMPEDUSA,DIRITTI
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 17:37:14 +0000

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