Cisgiordania, lacrimogeni e proiettili di “gomma” contro i - TopicsExpress



          

Cisgiordania, lacrimogeni e proiettili di “gomma” contro i manifestanti Evidenza Resistenza nonviolenta - 22/6/2013 Cisgiordania – Ma’an e InfoPal. Venerdì si sono svolte manifestazioni in diverse aree della Cisgiordania, e decine di palestinesi sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane. Ad al-Maasara, vicino a Betlemme, i partecipanti a una marcia settimanale hanno sventolato bandiere palestinesi, ed ostentato le immagini di prigionieri in sciopero della fame, mentre intonavano slogan contro l’occupazione. A decine sono rimasti intossicati dai lacrimogeni a Bil’in, vicino a Ramallah, dove residenti e sostenitori hanno organizzato la consueta protesta settimanale contro gli insediamenti, il Muro e la confisca delle terre da parte dei coloni israeliani. Le truppe di occupazione hanno sparato proiettili di acciaio rivestiti di gomma, gas lacrimogeni e granate assordanti contro i manifestanti, causando l’incendio di terre palestinesi della zona. A Nabi Saleh, vicino a Ramallah, ai manifestanti è stato impedito di raggiungere una sorgente d’acqua che è stata illegalmente sequestrata dai coloni israeliani. I soldati hanno sparato candelotti lacrimogeni e proiettili di acciaio ricoperti di gomma, e hanno usato cannoni d’acqua per disperdere il corteo. Decine di persone sono rimaste intossicate per l’inalazione dei gas lacrimogeni, e un giornalista è stato leggermente ferito dopo essere colpito da un militare. Ai palestinesi è fatto divieto di raggiungere la sorgente, nonostante sia in territorio palestinese, mentre i coloni sono spesso accompagnati e protetti dai soldati.
Posted on: Sat, 22 Jun 2013 09:01:08 +0000

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