DETTO, FATTO: IL CONSIGLIO REGIONALE SU MIA PROPOSTA HA APPROVATO - TopicsExpress



          

DETTO, FATTO: IL CONSIGLIO REGIONALE SU MIA PROPOSTA HA APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO PER SALVARE LA LIBRERIA GUIDA A PORTALBA. E PER LA SALVAGUARDIA DELLE BOTTEGHE STORICHE NAPOLETANE IN CONTINUITA DI PROPRIETA. Ecco il testo appena approvato: Premesso che da quasi un secolo la Libreria Guida a Port’Alba è un presidio culturale grazie al quale intere generazioni di napoletani si sono formati e hanno avuto un punto di riferimento per quanti hanno a cuore la letteratura e l’editoria, tra l’altro consegnando al mondo l’intera opera di Raffaele Viviani; Che da notizie di stampa si apprende che a breve la libreria sarà chiusa per problemi di crisi economica in cui l’editoria indipendente è la prima a subirne le conseguenze, e che dunque la libreria chiuderà i battenti e con essa se ne andrà via un pezzo della cultura e della vita sociale della città di Napoli Che nella “Saletta Rossa” della libreria nello storico palazzetto di via Port’alba guidata dal decano degli editori napoletani Mario Guida sono stati presentati, spesso tra ali di folla di studenti e delle scuole di ogni ordine e grado intenti con le loro famiglie ad acquistare libri scolastici, migliaia e migliaia di volumi spesso scritti da autorevolissimi scrittori napoletani e meridionali, Che da un lato la crisi economica e quella dell’editoria precipitata agli ultimi posti nel paniere degli acquisti degli italiani, dall’alto l’avvento avvento dei libri scolastici digitali ha determinato un crollo delle attività editoriali indipendenti; Che alla Libreria di Guida è legata la tradizione del libro venduto sulla bancarella, dello scambio del libro di testo usato e che Guida a Port’Alba era e resta uno dei simboli della Napoli storica e produttiva Che la forte esposizione e il rientro chiesto dalle banche hanno aperto la china di fallimento che è stato giudiziariamente sancito lo scorso marzo, che non potendo contare sul valore del palazzo vincolato dal 1978 vincolato come locale storico e dunque valutato un terzo del suo effettivo prezzo di mercato, è considerato finanziariamente non produttivo di interesse permanendo il vincolo e dunque non appetibile per attività commerciale diversa da quella culturale Che dalla pianta organica di venti unità di lavoratori dipendenti ne sono rimasti attualmente solo quattro in attività e tutti gli altri sono posti in cassa integrazione FA VOTI E IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE Ad attivarsi nella ricerca di idonee soluzioni, concordate con le altre istituzioni interessate, a partire dal Comune di Napoli, per evitare che sparisca dal tessuto produttivo e culturale partenopeo una importante attività ed al contempo un luogo di crescita e diffusione del sapere e della coscienza civica del capoluogo partenopeo. Impegna la Giunta regionale a costituire un tavolo interistituzionale per la salvaguardia delle botteghe storiche in continuità di proprietà Napoli, 17 ottobre 2013, con Luciana Mascia, Caterina Reale Marco Zurzolo Carlo Esposito Angelo Palumbo Francesco Manna Roberto Della Ragione Silvana Russo Scarpati Giuseppe
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 17:05:07 +0000

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