Decadenza Silvio Berlusconi. B-Day secondo Repubblica, 25 Luglio - TopicsExpress



          

Decadenza Silvio Berlusconi. B-Day secondo Repubblica, 25 Luglio (1943) per il PD, 8 Settembre per Forza Italia. La contorsione del Caimano in uno dei suoi, forse ultimi, pericolosissimi giri della morte. Le cronache del Cesaricidio. Dalle muffe saprofitiche della politica itaGliana in decomposizione risorgono i morti-viventi: P.F. Casini (PierFurby) e G.F. Fini (il traditore) e molti altri. LItalia si appresta ad uscire dal G8 entro il 2014 (anno di Presidenza Europeo U.E.) e dal G10 già entro il 2015, QUESTI sono i FATTI, surclassata dalla Spagna in Europa e dalla CHINA, dal Brasile e dallIndia in ambito internazionale. Sul fronte giudiziario milanese invece (guarda caso) e proprio dietro alla cortina fumogena creata dalla decadenza Berlusconi, vengono PROSCIOLTI i dirigenti Telecom Italia: Riccardo Ruggiero (ex A.D. di Telecom), Massimo Castelli (ex Direttore di TIM) e Luca Luciani (ex responsabile Marketing di TIM ITALIA) per i REATI di: ricettazione, documenti falsi, false identità e false dichiarazioni liberatorie in merito al procedimento giudiziario denominato SIM Fantasma. Secondo la Procura di Milano i tre dirigenti TELECOM, assieme ad altri 11 dirigenti Telecom e ben altri 99 personaggi, hanno dato avvio ad una delle più grandi truffe telefoniche degli ultimi tempi ricaricando in modo fraudolento con schede da solo un centesimo di €, ben 5,3 MILIONI di SCHEDE SIM in scadenza, le quali venivano poi utilizzate da criminali comuni gonfiando con artifici tecnico-contabili i dati inerenti le comunicazioni che poi venivano dichiarate alle Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni traendone così, dolosamente dei profitti illeciti. QUESTA è litaGlia REALE, purtroppo! La situazione ECONOMICA del Paese e non solo quella criminale, politica e giudiziaria non è mai stata così GRAVE tanto che la caduta di Berlusconi da Senatore della Repubblica non ha neppure sortito effetti sui mercati azionario ed obbligazionario. Siamo ormai un Paese RECESSO! Questa è la Verità! Neppure il fatto che luomo di Mediaset sia stato espulso dal Parlamento, condannato e posto agli arresti (domiciliari), tra una gioia surreale ed assurdi festeggiamenti, sono riusciti a generare un qualsiasi effetto, anche se negativo, sulla Nostra Economia Nazionale in borsa. Nulla. Letta (la barze-Letta) continua a promettere: 14€ in più in busta paga e ripresa per il 2014.. Ma NON ci saranno mai! Tira a campare lEnrico, mentendo, altro che ripresa. La situazione è DRAMMATICA: Debito pari al 133% del PIL, >50.000 Aziende che hanno CHIUSO già nei primi 8 mesi del 2013, Italia surclassata da Paesi (emergenti) fino a poco tempo fa: del Terzo Mondo! È CRISI NERA! Perfino la Barclays, Società per Azioni internazionale bancaria gioca ed ironizza sullItaGlia dando ad Enrico Letta una vita governativa pari al 2015 (..??)! Proprio la Barclays viene a farci i conti in tasca, essendo a sua volta DECLASSATA dalle agenzie di rating internazionali (S&P) del cui establishment finanziario essa stessa fa parte! A livello internazionale rappresentiamo ormai la recessione della recessione, giudicata dai receduti! Cè davvero poco da scherzare e ancor meno da festeggiare per la decaduta dellex Senatore Silvio Berlusconi, il quale starà in pista ancora per parecchio con buona pace dei kompagni vari prima di rientrare definitivamente ai box e prima di svanire dalla vista delle ormai eteree ombre di Marx e della sinistra itaGliana. Lex-Premier Silvio Berlusconi, ex-Senatore della Repubblica , ex-Leader dei moderati e del c.d. Ex-Centro-destra, 76enne, esce oggi RAFFORZATO, per quanto possibile, dal voto di decadimento di un Senato del quale di fatto egli GIÀ non faceva più parte da tempo. Rarissime la sue presenze in Aula a Palazzo Madama, ed effettivamente più correlate a privilegi di tipo giuridico: immunità, legittimo impedimento, calendarizzazione dei procedimenti, piuttosto che tese ad iniziative degne del ruolo di vero parlamentare e di tecnico che sta a capo di una compagine politica. Golpe, colpo di stato, magistratura ad orologeria, persecuzione giudiziaria, vittima, carnefice, deus ex-machina e chi più ne ha più ne metta su Silvio Berlusconi ma per quanto si voglia biasimare chi occupa fisicamente quelle due Aule del Parlamento, i due Rami dello stesso sono dotati di Regolamenti che in nessun modo avrebbero potuto accogliere ulteriori interferenze giudiziarie a carico di Silvio Berlusconi quale Senatore, sia egli colpevole che assolutamente innocente. Inammissibile ormai la sua presenza persino per quella sgangherata sede istituzionale. I rapporti tra la magistratura ad orologeria e persecutoria di S.B. non possono avere avuto effetti DIRETTI di tipo politico sul calendario procedurale di Camera e Senato. Entrambi i sistemi, quello giudiziario e quello legislativo, hanno falle gravissime ed ataviche tali da essere completamente riformati fino dalle loro fondamenta, tuttavia, finché queste saranno le regole del gioco della democrazia (o della magistratura democratica ad orologeria) queste saranno le sentenze politiche e gli effetti delle stesse che occorre cambiare per il Bene dellItalia. Berlusconi, dal di fuori del Parlamento, e sempre che ne avrà ancora voglia, potrà dimostrare la sua presunta innocenza, cooperare e dirigere ancora meglio la sua creatura: Forza Italia ma di sicuro Berlusconi non poteva pensare di rimanere ancora in Parlamento, delegittimato comè da infiniti procedimenti giudiziari a suo carico, ancorché essi fossero solo infondati. Il suo posto politico adesso è fuori dal Parlamento, a prescindere dai vari Grillo o Renzi di turno, poiché essi comunque non hanno mai passato, ne subito ciò che Berlusconi ha vissuto in questo ventennio, nel bene e nel male. Pier Ferdinando Casini, vecchio avvoltoio democristiano, ha già fiutato da tempo lodor di carogna e si appresta quindi a salvarsi per il futuro, come gli è usuale, per riassumere magari la poltrona di Terza carica dello Stato, quella di Presidente della Camera (quanto meno farà leggermente meno schifo della kompagna coccola-immigrati Laura Boldrini). P.F.C. fa discorsi equidistanti in vecchia salsa dicci: serviva una rogatoria, bisognava attendere la Cassazione, si doveva rimandare ma concludendo, e molto pragmaticamente, asserendo che intanto la carica di Senatore di Silvio Berlusconi sarebbe decaduta comunque dufficio, provenendo detta disposizione direttamente dalle liste elettorali del Comune di Residenza di Berlusconi (mica scemo Casini..) e che dunque non sarebbe servito accanirsi come e stato fatto contro Berlusconi (presentandosi pure come una bella colombetta col Kalashnikov nel becco!). In realtà Pier-Furby si sta già buttando avanti, molto avanti, come hanno fatto già da tempo i vari Gasparri, Gelmini, Santanche, Romani e tanti altri in FI che attendono di festeggiare si ma a babbo morto semmai, anche se ci vorrà ancora un bel po prima che ciò accada. Casini comunque, il Judas Priest della politica itaGliana, a parte gli interessi personali, tutti i torti in fondo non li ha neppure avuti. Il Senato poteva tranquillamente tenere un profilo a bassa visibilità con Berlusconi, esattamente come ha fatto infinite altre volte nella sua lunga storia repubblicana e far comunque decadere Berlusconi ma con molto meno clamore e meno cinismo, ma non ha voluto. Si è voluto invece assassinare politicamente, pubblicamente, e senza neppure riuscirvi del tutto per giunta, non solo un avversario bensì un nemico politico e ciò provocherà per i successivi decenni ripercussioni politiche GRAVISSIME nel Paese delle sinistre e della magistratura al potere, le quali pagheranno nel tempo, comunque, questo loro sinistro cinismo politico sebbene non completamente riuscito. Vista da questa Nostra Terza Via politica, anti-capitalista ed anti-marxista, la decadenza di Berlusconi da Senatore non può avere un peso, se non quello che essendo ora ANCHE Berlusconi allopposizione molto probabilmente per Letta e il suo Governo massonico-usuraio è già iniziato un conto alla rovescia. Staremo a vedere, tuttavia è plausibile che ora il Caimano, ferito nellorgoglio, si getterà anima e corpo contro Letta e Co. lavorandoli ai fianchi, con tutta calma e cercando, forse invano, di rientrare in gioco, sebbene il suo tempo politico sia giunto più che mai al tramonto. Occorre PER NOI DESTRI guardare avanti, raccogliere i cocci della gloriosa Destra Italiana, ormai frammentata in milioni di pezzi da questi omuncoli, lasciata priva di leader, priva di sedi, priva di piazze e priva di ideali da condividere, troppo spesso scopiazzati da un passato non più attuabile in questo Nostro presente. Berlusconi, volutamente o meno, per interesse personale o meno, con la sua Destra arrogante e liberal-liberista ha contribuito a distruggere la VERA Destra secondo ciò che già Gianfranco Fini stava esattamente disgregando da anni: i due, sono veri COMPLICI in tal senso, avendo imborghesito il Movimento Sociale Italiano (MSI), cercando di privarlo della Sua Storica Anima SOCIALE e cospargendolo ovunque di qualunquismo, populismo, sciacallaggio politico, vuota politica, massoneria e sionismo di consumo. Credeva di esserci riuscito Gianfranco Fini, a farla franca, vendendo lanima al diavolo, ma non la sua infima: bensì la Nostra nobile e cercando così di sistemarsi, di ripulirsi, di crearsi un nuovo futuro, soprattutto per lui, che neppure ha saputo dire quale potesse essere un suo ipotetico futuro, naufrago di se stesso. Ma non cè riuscito laspirante sionista, non ce lha fatta. Fini è invece solo riuscito a far sparire dal panorama contemporaneo un ex-fascista, neppure troppo convinto, lui stesso, e quel glorioso Movimento Sociale Italiano che egli aveva ereditato, il quale tra tante luci e molte ombre, errori, orrori di connivenza con clan terroristici dello Stato ed Esteri, periodi bui ed anni di piombo, era comunque riuscito a dare una continuità ideale ad un Idea di Mondo: mediterranea ed originale, più che ad un Movimento politico largamente inteso quale Governo. Fini ed indirettamente dopo Berlusconi attraverso il PdL, sono riusciti solo in questo: minare alla radice un Idea, lIdea di una concezione di vita e di Popolo Italiani, sparpagliandole per ogni dove, sguinzagliandone i fedelissimi militanti giurati come tanti poveri cani sciolti senza più una propria dimora. La caduta da Senatore di Berlusconi, la crisi della Destra Italiana con le scissioni prima dellMSI in AN e nei Movimenti de La Destra, Fiamma Tricolore, Alternativa Sociale, Forza Nuova e quindi di Fratelli dItalia via PdL, devono far riflettere affinché si possano ricompattare le forze, dando avvio a qualcosa che non è assolutamente scomparso, anzi, che è in costante crescita e profondamente alternativo a tutto ciò che lattuale politica ed il suo scoordinato alter ego, lanti-politica grillina, stanno cavalcando. Il futuro dellItalia non può essere rappresentato da omuncoli governati da fili esterni come i vari Letta, i Monti, i Prodi, o da piccoli magnati dei media e del petrolio come Silvio Berlusconi, i quali hanno avuto quale UNICO principio quello di servire lUnione Europea delle Banche e della Finanza oppure se stessi, anziché il Paese. Il Cesaricidio: (di Plutarco). Cesare vide i pugnali avvicinarsi da ogni parte. Allora si coprì la testa con la toga e con la mano sinistra la distese fino ai piedi. Voleva che la morte lo cogliesse dignitosamente coperto. (leggasi: che il Suo volto non potesse essere deturpato dallorrore della morte). (Svetonio - De Vita Caesarum - Divus Iulius - 89) - Quanto ai suoi assassini, nessuno gli sopravvisse più di tre anni e nessuno mori di morte naturale. Tutti, dopo essere stati condannati, per un verso o per laltro, morirono in modo tragico, chi per naufragio, chi in battaglia. Alcuni poi si uccisero con lo stesso pugnale con il quale avevano assassinato Cesare -
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 23:04:32 +0000

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