Governo di Gaza annuncia una serie di misure per affrontare le - TopicsExpress



          

Governo di Gaza annuncia una serie di misure per affrontare le recenti restrizioni 13/9/2013 Gaza-InfoPal. Il governo palestinese di Gaza ha annunciato di aver intrapreso una serie di misure atte ad affrontare “i piani per inasprire l’assedio imposto alla Striscia di Gaza”, facendo un particolare riferimento alla demolizione, da parte delle autorità egiziane, dei tunnel sotterranei, impiegati dai cittadini di Gaza per aggirare l’assedio israeliano e introdurre i beni di prima necessità. In un comunicato diramato al termine della sua riunione settimanale, il governo di Gaza ha annunciato di aver compiuto notevoli sforzi per affrontare i piani volti ad inasprire l’assedio. Ha aggiunto che tutti i ministeri e le istituzioni governative hanno avuto l’ordine di assumere un ruolo attivo nel servire i cittadini. Il governo ha anche chiesto alle autorità egiziane di aprire il valico di Rafah nel più breve tempo possibile, specialmente dal momento che decine di persone, con urgente bisogno di viaggiare, sono bloccate, a causa delle sue frequenti chiusure. Si è anche rivolto alle istituzioni internazionali esortandole ad assumere le loro responsabilità di fronte a ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza, alla luce dell’imposizione di ulteriori restrizioni che hanno esacerbato la sofferenza dei cittadini. In un altro contesto, il governo di Gaza ha espresso la sua profonda preoccupazione per le continue aggressioni contro la moschea di al-Aqsa e le frequenti incursioni effettuate dai coloni. “Tali azioni, supportate dall’esercito e dal governo israeliano, costituiscono una minaccia diretta per la moschea di al-Aqsa, in quanto spianano la strada per altre azioni ancor più gravi, soprattutto quelle che hanno come obiettivo la demolizione del luogo Santo per la realizzazione del presunto Tempio”, si legge nel comunicato. Ha anche ribattuto all’annuncio fatto dalle autorità israeliane di ritrovamenti di reperti ebraici nei cortili di al-Aqsa, ribadendo che si tratta di “tentativi atti ad inventare una storia mai esistita”. Ha poi deplorato il proseguirsi dei negoziati tra l’Autorità palestinese (Anp) e Israele, definendo gli stessi negoziati “inutili e senza alcun risultato sperato”. Ha ritenuto che essi “forniscono una copertura ai continui crimini dell’occupazione, in particolare le sue attività coloniali”. Ha quindi ribadito la sua ferma posizione nel chiedere l’immediata cessazione delle trattative e l’attaccamento alle costanti nazionali. Nel commentare la questione siriana, l’esecutivo di Haniyah ha rinnovato il suo rifiuto di qualsiasi intervento militare nel paese arabo, ribadendo, allo stesso tempo, il suo sostegno alle giuste richieste del popolo siriano. Infine, il governo palestinese a Gaza ha invitato la Lega araba, l’Organizzazione della Conferenza islamica e tutto il mondo libero ad “affrontare i continui tentativi israeliani di ebraicizzare la città di Gerusalemme e la sua moschea, al-Aqsa”, chiedendo loro di scoraggiare lo Stato ebraico dal proseguire i suoi piani.
Posted on: Fri, 13 Sep 2013 16:38:39 +0000

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