I primi centro giorni del centrosinistra, visti dai banchi della - TopicsExpress



          

I primi centro giorni del centrosinistra, visti dai banchi della Lega Nord. Come valutate dai banchi dell’opposizione questi primi mesi? In 100 giorni si può fare poco o niente. E così è stato. Sarebbe ingeneroso pretendere dal nuovo sindaco miracoli. Quali sono le richieste pressanti dei Calolziesi? Condividiamo la necessità di concentrarsi su manutenzione e piccole cose. Era anche nel nostro programma. La nuova giunta lo potrà fare perché chi c’era prima ha fatto il lavoro più difficile e oneroso, cercando e sfruttando finanziamenti erogati da altri Enti, senza gravare più di tanto sui bilanci dei calolziesi. Immaginatevi le critiche se non avessimo realizzato il sottopasso di Sala, la tangenzialina, la stazione di interscambio e la riqualificazione del Lavello, solo per citare alcune delle opere. Purtroppo la gente si dimentica in fretta, troppo spesso guarda solo al proprio orticello o, peggio, si disinteressa e non è informata. L’ho amaramente verificato in campagna elettorale. Piano parcheggi? In sostanza l’hanno rinviato al prossimo anno, dimenticandosi delle promesse fatte: soste libere e prima mezzora gratis. Anzi, hanno aumentato gli stalli a pagamento. La striscia di via Galli è stata resa libera? Ne stanno approfittando soprattutto i non residenti. Il conto lo pagheranno i calolziesi. Caso Ausm Lo stanno sottovalutando. Solo per intervento delle minoranze è stata convocata ad agosto, in grave ritardo, una commissione per sciogliere la questione. Fino ad allora era stato fatto poco o nulla. E anche adesso non sono stati veri passi avanti. Hanno passato la patata bollente all’ottimo presidente dell’AUSM, ingegner Orlandi. Manca del tutto la scelta politica. Sperano di prendere tempo. La soluzione di un unione tra comuni della Valle S.Martino, da 15 anni proposta fiore all’occhiello del centrosinistra, incredibilmente non è stata approfondita con l’impegno necessario e alla fine è stata scartata prematuramente. L’ingresso di un socio privato, l’altra possibilità, provocherebbe fratture nella maggioranza. E così, resta solo la soluzione dell’accordo con Erba. E prima che qualcuno se ne attribuisca il merito, ricordo che i contatti erano stati avviati, sempre grazie all’ingegner Orlandi, già nella scorsa Amministrazione. Insomma, rischiano senza rete sulla pelle dell’Ausm. Segretario comunale a tempo pieno Se ci fossero assessori a tempo pieno, o comunque sempre disponibili, come in passato, non servirebbe avere un segretario comunale in esclusiva per far girare la macchina amministrativa inceppata. La soluzione della convenzione con altri comuni adottata dalla precedente Amministrazione Arrigoni era stata faticosamente raggiunta dopo vari tentativi infruttuosi. Con la decisione di risolvere la convenzione si sono buttati 40.000 euro per inadempienza della giunta. Viene così sperperato il premio di pari entità economica arrivato in questi giorni da Roma per l’efficace lotta all’evasione svolta dalla precedente Amministrazione. Insomma, si fa un po’ la politica delle cicale. L’ordinanza contro il gioco del pallone in piazza Vittorio Veneto? Dimostra quanto fossero strumentali le critiche del centro sinistra alla precedente Amministrazione. Gandolfi PDL fa il bravo e voi siete i cattivi? Noi proviamo a curare gli interessi e far sentire il punto di vista dei Calolziesi che la pensano diversamente o non hanno votato, oltre il 60%. Controlliamo come sono spesi i soldi dei cittadini e denunciamo le incoerenze. Il PDL di Calolzio evidentemente fa un’altra politica, quella della vecchia cara DC. Autovelox in via Mandamentale? Se l’avessimo messo noi, avrebbero detto che volevamo solo far cassa. Se funziona, niente da dire. Per ora serve a far cassa. Rotonde? La sinistra aveva minacciato fiamme fuoco e buttato benzina sulle polemiche dei residenti. Oggi nessuno si lamenta più, anche perché la rotatoria di via Padri Serviti funziona molto bene. Anche se il Comune si dimentica da più di tre mesi di accendere i nuovi lampioni, con grave rischio per i pedoni e la sicurezza. E’ vero, ci sono difficoltà tecniche, ma si poteva predisporre una linea provvisoria come era stato chiesto all’azienda appaltatrice dalla precedente Amministrazione. Se la seconda rotonda, quella di via Mazzini non serve, come dice il Sindaco, che senso ha aver realizzato la prima (apprezzata nella sua intervista dallo stesso Sindaco Valsecchi), visto che l’obbiettivo resta quello di togliere il traffico di transito pesante dal centro? Modifiche al II lotto della galleria sulla variante alla 639 Il sindaco dice di non aver chiesto modifiche al progetto in corso. Mi spiace doverlo smentire: ha chiesto davvero una modifica al tracciato, recandosi in Provincia con un suo tecnico di fiducia e senza i funzionari comunali competenti, ma ha dovuto verificare l’assurdità di quello che chiedeva. L’incontro era ufficiale ed è stato chiesto proprio dal sindaco. Su questo aspetto abbiamo presentato un’interrogazione. Terremo informati i cittadini dei risvolti. Riguardo alla 639, nessuno, secondo me, nemmeno i nostri elettori, si è ancora reso conto dello straordinario risultato ottenuto grazie all’impegno del sen. Arrigoni e dell’ex ministro Castelli. Ci chiediamo quali azioni il sindaco Valsecchi sta portando avanti col Governo Letta per finanziare il terzo e ultimo lotto. Sporcizia in città In un paio di vie c’è stato qualche miglioramento, ma per motivi del tutto indipendenti dall’azione del Comune. Se il problema sono i cani, perché il comune non porta avanti l’iniziativa promossa dalla precedente Amministrazione di riservare zone recintate dedicate ai nostri fedeli amici. Tutto è già pronto, basta solo individuare le aree. Ma pare che non ci sia la volontà. Altre le priorità. Il chiosco sul lungo lago? Va benissimo, purché sia una struttura ecocompatibile di qualità con tutti i servizi. Ricordo che in comune giace approvato un bel progetto. Nessuno si è fatto avanti. Se si tratta di un baracchino, no grazie. Grandi opere pubbliche? Il sindaco ha detto: “già fatte”. E’ vero, loro avranno il piacere di inaugurarle nei prossimi mesi, come il nuovo campo di calcio. A proposito I’attuale vicesindaco sui giornali s’è dichiarato soddisfatto per il risultato che hanno raggiunto. Gli ricordiamo che l’opera era sostanzialmente stata completata da tempo. Si trattava di risolvere le solite beghe burocratiche finali. E anche l’impianto di illuminazione era stato previsto e predisposto: c’è il solito problema dei soldi. Immobili comunali sfitti Per riqualificarli ci vogliono i soldi, quelli dei calolziesi. Solo dopo si potranno affittare. Se però l’idea è quella di fare case popolari in centro da riservare a famiglie “bisognose” utilizzando l’IMU sulla casa e gli altri immobili versata dai calolziesi, noi non siamo d’accordo.
Posted on: Sat, 14 Sep 2013 17:03:11 +0000

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