INTEGRAZIONI QUOTE RETTE OSPITI RSA: LEGGE APPLICATA DAL - TopicsExpress



          

INTEGRAZIONI QUOTE RETTE OSPITI RSA: LEGGE APPLICATA DAL COMMISARIO PREFETTIZO. Ora la Giunta Trezzi faccia pagare alla regione le spese di competenza. di Sabrina Zocco “Siamo certi che l’attuale amministrazione comunale metterà al centro i diritti delle persone, a partire da quelle più fragili. Adesso bisogna chiedere che Regione si faccia carico delle spese delle persone con Alzheimer grave, Parkinson e demenza senile grave ricoverate nelle RSA. Soldi che non deve spendere il Comune” hanno detto Lidia Ciriello, Presidente del Comitato Parenti degli ospiti ricoverati presso la Fondazione Ricovero Martinelli di Cinisello Balsamo, e Roberto Maria Bacci, presidente dell’associazione Spazio Autismo Onlus. Il Comune sta rimborsando le quote delle rette delle persone non autosufficienti con il 100% di invalidità con accompagnamento e delle persone con gravi disabilità riconosciute dalla L 104/92 ricoverate nelle residenze sanitarie assistite (RSA) e non in grado di pagare la retta con i propri redditi personali. Quota della retta fino a oggi pagata dai familiari. Si tratta di un pregresso di 800 mila euro che l’ex commissario prefettizio Cristiana Cirelli, prima dell’elezione della sindaca Siria Trezzi, ha destinato alle famiglie che nel 2009, sulla scorta della sentenza del Tar per la Lombardia, avevano chiesto l’integrazione da parte del comune della retta di ricovero dei familiari nelle Rsa. Sentenza contro cui era ricorsa la giunta Gasparini, perdendo. “Le associazioni ricorrenti sono dispiaciute che la questione non sia stata risolta dalla precedente amministrazione comunale”, ha affermato Lidia Ciriello, presidente del comitato dei parenti degli ospiti ricoverati alla Fondazione Martinelli di Cinisello Balsamo. Questione risolta dal commissario Cirelli con deliberazione del 14 marzo 2013 a seguito di diffida dell’Associazione SENZA LIMITI Onlus di Milano, di Gruppo Accoglienza Disabili (GAD) di Cinisello Balsamo, Associazione SPAZIO AUTISMO Onlus di Cinisello Balsamo e della presidente del comitato parenti ospiti Fondazione Martinelli. Da sanare anche il pregresso delle persone frequentatrici del centro diurno disabili (CDD), per mensa e trasporto al CDD e per assistenza domiciliare a persone non autosufficienti o con disabilità. Stanziati dal commissario 250 mila euro nel 2013, 250 mila euro nel 2014 e 300 mila euro nel 2015. Roberto Maria Bacci “Applicazione tardiva della legge – ha osservato Roberto Maria Bacci, presidente dell’associazione SPAZIO AUTISMO Onlus - che giunge a tre anni dalla sentenza del Tar, a due anni dalla sentenza del Consiglio di Stato, dopo il tentativo dell’amministrazione comunale di opporsi. Amministrazione che nel 2009, nonostante le pressioni delle associazioni, ha steso un nuovo regolamento comunale di accesso al servizio sociale e ai servizi a domanda individuale che non contemplava l’applicazione delle normative vigenti, ovvero del D.Lgs. 130/2000 del governo Amato. Regolamento impugnato dalle Associazioni che finalmente, solo oggi, vedono applicata la legge”. E ancora: “Esprimiamo soddisfazione per l’applicazione della legge che mette al centro la persona e i suoi diritti, chiudendo un lungo contenzioso con l’amministrazione comunale – ha concluso Bacci – . Siamo certi che l’attuale amministrazione sarà più attenta ai bisogni delle persone, a partire da quelle più fragili”. Secondo i rappresentanti delle associazioni, inoltre, sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale, dopo attenta verifica delle patologie degli ospiti delle RSA, chiedesse alla Regione di farsi carico delle spese sanitarie di loro competenza (Alzheimer grave, Parkinson, demenza senile grave). Soldi che non deve spendere il Comune bensì la Regione. IL COMMENTO DI SIRIA TREZZI, SINDACO DI CINISELLO BALSAMO: Siria Trezzi – sindaco di Cinisello Balsamo foto di Sergio Orfeo “Il ricorso da noi fatto ha definito gli ambiti di applicazione e soprattutto ha detto che esiste un limite di spesa rispetto alla tenuta del Bilancio. La delibera degli 800mila euro che ha recepito l’applicazione della sentenza è stata concordata tra l’amministrazione comunale e il Commissario è stata messa in procedura a gennaio scorso e la Giunta si è sciolta. Il percorso di applicazione del decreto legislativo è partito subito dopo il ricorso perso. La Commissaria ha trovato l’atto pronto e fortunatamente ne ha dato continuità. Per le patologie a carico della Regione come amministrazione comunale troveremo gli strumenti per premere perché Asl e Regione siano messe di fronte alle loro spese di competenza“
Posted on: Sat, 29 Jun 2013 12:23:23 +0000

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