Lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio Fausto saliva sulla - TopicsExpress



          

Lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio Fausto saliva sulla corriera a una fermata non lontana dall’albergo e dopo una mezz’ora di viaggio arrivava a Salice Terme, suonava alla pesante porta scura del pensionato e una suora, silenziosa come il suo velo, lo introduceva nella camera della Signorina che di lì a poco gli si sedeva di fronte o di fianco, con la sua età indefinibile e i suoi spessi occhiali da vista, per dare inizio alle lezioni: una volta di latino e l’altra di matematica. Di primo acchito la Signorina non aveva nulla di avvenente. Viso acqua e sapone, lunghi capelli castani ora legati a coda ora raccolti in chignon, occhi scuri che annegavano piccoli e timorosi dietro lenti spesse cerchiate di nero, gonne lunghe, scarpe basse, pelle candida. Una donna che nessuno avrebbe mai guardato, incrociandola per strada. Ma quanta bellezza si perde per non saper andare oltre gli stereotipi! Crea il silenzio giusto come quello attorno al pensionato, metti in gioco un repertorio di gesti discreti, il fresco di un interno in penombra, l’essenzialità degli arredi religiosi, scegli il punto di vista seduto, se la Signorina è in piedi e si china davanti a te per spiegare, dimostrare calcolare, e intanto mostra il bianco perfetto dei seni che ad ogni gesto vibrano morbidi e si offrono alla vista fin quasi ai capezzoli, aggiungi a tutto questo uno strano, tenue odore che non è dovuto a nessun profumo in commercio, a nessun sapone, ma che stilla piano dal suo corpo via via che state insieme, quasi accentuato dal tuo sguardo, dal desiderio che lei ti suscita, e non sai se quello che ti turba è l’odore del suo desiderio ricambiato o non piuttosto quello di una virginea santità che renderebbe vano ogni tuo tentativo di toccarla, di prenderla, sporcarla. Ecco, vivi tutto questo tre volte a settimana per un mese intero e alla fine avrai inciso, nel più profondo delle tue cellule, l’archetipo dell’attrazione per il tesoro nascosto di bellezza che ogni donna racchiude in sé.
Posted on: Sat, 19 Oct 2013 22:10:14 +0000

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