L’ESTATE PARTINICESE L’estate partinicese, è un momemto di - TopicsExpress



          

L’ESTATE PARTINICESE L’estate partinicese, è un momemto di aggregazione “ almeno questo dovrebbe essere” fra artisti, musicisti, poeti e letterati che aggregandosi producono, “ almeno così dovrebbe essere “ dei momenti importanti di spettacolo e di intrattenimento di alto livello culturale. Importanti perché forgianti per le giovani genere razioni che volendo cimentarsi nel mondo dell’arte, possono attingere dall’esperienza dei più navigati “futuri” colleghi, stimoli, idee e competenze da imitare. Importante per la cittadinanza che non avendo il mare vicino, come, Terrasini o Trappeto e Balestrate, nella stagione estiva rischia di trasformarsi in una acropoli buia, triste e noiosa dove negli angoli delle strade e nelle periferie si ergono non fiori ma sacchetti d’immondizia Importanti perché, favoriscono “ almeno così dovrebbe essere “ l’immigrare di gente dai paesi viciniori, “ (attirati dalle iniziative di intrattenimento organizzate dal comune) che verrebbero a spendere nella nostra città con relativo beneficio da parte di tutta la cittadinanza, almeno così dovrebbe essere . Ma, in quest’ ambito a Partinico purtroppo vige da sempre una cattiva abitudine, un pò quella cattiva abitudune che in questo momento sta attanagliando in una morsa mortale il partito del cavaliere Silvio Berlusconi, ovvero: I falchi e le colombe. Partinico però produce sempre qualcosa di più per, quantomeno, diversificarsi dagli altri, ed avere il diritto d’invenzione in tutte le sue manifestazioni. ecco spuntare un’altra manifestazione ornitologica ovvero un’altra figura che imperversa nel mondo dell’arte : la gazza ladra. O per chi lo preferisse in dialetto: la carcarazza. Chi sono i falchi? Chi sono le colombe? Chi sono le gazze? Comincerei con le colombe, se siete d’accordo. Nell’ambito artistico le colombe si identificano in persone che hanno speso e continuano a spendere la loro vita, per lo studio e la ricerca nel mondo artistico di appartenenza. Gente che ha un notevole e prestigioso vissuto di esperienze artistiche, maturate non solo nel proprio paese ma , in diverse parti del mondo, dotate di fantasia che riescono ad inventare, a comporre sia nel campo della musica che nella pittura, nel teatro, nella letteratura, insomma nel mondo dell’arte in generale. Le colombe sono quel tipo di persone che per amore dell’arte, si esibiscono per un consenso, un applauso, un attestato di stima, tutte cose che per un artista vero, hanno la priorità anche sul denaro! Chi sono i falchi? I falchi sono dei personaggi che, appassionati e catturati idealmente del mondo artistico, non hanno avuto la possibilità o la volontà di studiare, però, con la forza della passione, sono riusciti a raggiungere livelli artistici, anche ragguardevoli, nei diversi ambiti di appartenenza, però diversamente dagli artisti veri e studiati, hanno altre priorità che solo il consenso o l’attestato di stima,” pur se per loro è anche gratificante riceverne”. Ai falchi ogni qualvolta gli viene proposto un “impegno” rispondono con una domanda: ma, quantu c’è? (in termini economici s’intende) rimane comunque il fatto, che tra i falchi vi sono degli artisti di provato talento. Chi sono invece le gazze? Sono dei personaggi a cui non corrisponde la passione alle qualità, anzi, la passione è di gran lunga superiore , talmente traboccante da fargli credere che quel poco che sanno fare sia inimitabile, irraggiungibile e inestimabile. Pur consapevoli di mostrare, ogni qualvolta aprono bocca, i loro limiti, ritengono di pareggiare il conto, o, addirittura superare gli standard dei grandi artisti e si lasciano andare ad affermazioni del tipo: “ Ma… eu cà avissi a stari? Vasco Rossi addivintau chiddu chi è picchì nasciu o nord. Si eu avissi nasciutu pagghiri da n’capu, cà fussi?” anche il mondo del calcio è costellato da queste figure che io definisco gazze, quante volte, nei campi di gioco, abbiamo incontrato personaggi che sostengono che la differenza fra loro e il campione osannato dal mondo intero è solo l’allenamento, anche se appena appoggiano il piede sul pallone cadono rovinosamente e impietosamente si rialzano. Questi personaggi però bisogna dire che non sono maligni, oddio, ogni essere umano è fine a se stesso perché, i malvagi li incontri anche fra i prelati, figurati nelle persone normali, ma, le gazze o carca razze come chiamar si vogliono, semmai dovessero esercitare un potere artistico o sportivo, la, si che diventerebbero maligni e malvagi. Attenzione! di consueto nessuna persona intelligente da dei poteri alle carcarazze ma, loro anche indirettamente e abusivamente lo assumono, e si ergono a: direttori artistici, manager, organizzatori di eventi con risultati nella maggior parte dei casi, penosi. Le gazze appena credono di esercitare un potere, il loro primo pensiero, (per l’invidia che gli arrovella il cuore e il cervello,) è quello di andare a colpire i più titolati colleghi, “alias falchi e colombe” magari con frasi del tipo: chi vuole esibirsi quì quest’anno lo può fare solo per un coppo di calia e simenza. (almeno così non dovrebbe essere) Io quest’anno per motivi di impegni familiari e di lavoro sono stato poco a Partinico e non ho visto nulla, ma l’estate partinicese da chi è stata gestita? Dalle colombe? Dai falchi? O dalle carca razze? Qualcuno può darmi dei lumi? Non in testa s’intende. (Almeno così non dovrebbe essere) grazie
Posted on: Mon, 07 Oct 2013 17:42:07 +0000

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