Mi sono calato nella comunità piacentina fino a diventarne parte - TopicsExpress



          

Mi sono calato nella comunità piacentina fino a diventarne parte integrante. Ricordo come da giovane sottotenente per conoscere la città e i suoi “pescegatti”, andavo di notte a mangiare i tranci di pizza nei locali dove andavano tutti, e mangiando ascoltavo i ragazzi che seduti sul marciapiede discutevano di come era andata la serata per carpirne i segreti ed in particolare per capire i flussi della droga in città o meglio ancora per individuare il pusher più in voga. Ricordo ancora quando da esperto tenente mi fermavo in qualche bar e sfruttando una certa verve di linguaggio facevo parlare chi “doveva farlo”. Gli uomini hanno sempre una gelosia per un loro simile e se si riesce a scoprirla, in particolare quando si tratta di soggetti pregiudicati, si ha la possibilità di entrare in possesso di un vero e proprio patrimonio informativo, ricavato soprattutto dalle loro delazioni nei confronti del “rivale” di turno. Per finire ricordo la sere in cui ho girato in bicicletta, molte volte in compagnia di Giacomo, il mio primogenito, per i giardini Margherita e in via Roma per non destare sospetti e conoscere le facce di soggetti che per i residenti paiono tutte uguali, ma per chi fa il mio lavoro no. Vantati ACAB
Posted on: Sun, 28 Jul 2013 20:52:57 +0000

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