‘Napoli 3.0’, l’informazione del futuro, la professionalità - TopicsExpress



          

‘Napoli 3.0’, l’informazione del futuro, la professionalità del passato Al via la seconda edizione Napoli, 4 dicembre – Si apre venerdì 6 dicembre, alle ore 10, la seconda edizione di Napoli 3.0 – Linguaggi e percorsi di comunicazione, iniziativa realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania. La manifestazione, ideata da Marco Ferra e Angelo Cirasa, nasce con l’ambizioso obiettivo di ‘studiare’ l’evoluzione dei mezzi informazione e mettere a confronto tutti gli operatori del settore. L’edizione 2013 è articolata in due dibattiti. Nel primo, alle ore 10, intervengono il direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano, il caporedattore di Sky Campania, Paolo Chiariello, il capo servizio de La Repubblica, Giovanni Marino, il vice Caporedattore del TG5, Gianluigi Parlato e l’inviato del Tg3, Romolo Sticchi. Al centro la “concorrenza” tra i media, i rischi di un’informazione immediata e la necessità di approfondimento e nuovi reportage. L’informazione ‘catturata nella rete’, il ruolo dei social network e la questione deontologica sono invece i temi del secondo focus, previsto alle ore 11.30. Intervengono il giornalista del TgR Campania Adriano Albano, il giornalista e videomaker Beniamino Daniele, il responsabile del corrieredelmezzogiorno.it Nino Femiani, la responsabile dell’Agi Campania Lucia Licciardi e il redattore del Roma Claudio Silvestri. “L’evento consentirà di analizzare le difficoltà di un periodo storico durante il quale contemporaneamente giornalisti e blogger, giornali di carta e informazione sui social network, raccolgono e diffondono notizie. Una complessità che va analizzata per rendere un corretto servizio e raccontare i fatti, sempre con precisione, nonostante la rapidità con cui si veicola oggi l’informazione”, dichiarano Ferra e Cirasa. Partendo dallesperienza dei protagonisti dellinformazione, dai media tradizionali al web, senza dimenticare che non solo i giornalisti di professione ma anche gli altri attori del processo mediatico contribuiscono a dettare le regole e a diventare terminali influenti e indispensabili del sistema mediatico. “Napoli 3.0 rappresenta un’iniziativa interessante anche come aggiornamento professionale per i più giovani, ma non solo”, spiega Ottavio Lucarelli, presidente dellOrdine dei Giornalisti della Campania. “Una manifestazione che possiamo considerare ormai un appuntamento stabile di confronto nella nostra regione”.
Posted on: Wed, 04 Dec 2013 16:03:32 +0000

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