Ogni volta che apro facebook, campeggia la frase a che cosa stai pensando, immediatamente, la mia mente inizia a macinare gli avvenimenti politici, poiché solamente oggi, ci rendiamo che sono stati e sono, la causa di tutte le sventure del nostro paese Italia. Penso a quanto sta accadendo in seno al P D L, ormai non più un partito unico ma trasformato in tanti movimenti personali. Iniziando dagli INNOVATORI, che con il loro comportamento la parola innovatori non ha alcuna affinità, bensì, molto affine alla parola CONSERVATORI, poiché con il loro comportamento, pensano solamente a mantenere le loro posizioni acquisite nel governo, Alfano vice premier e ministro dellinterno, Quagliariello asceta e ministro per le riforme costituzionali, Lupi il grande nuovo economista, ministro delle infrastrutture, le dolci e inutili donzelle Lorenzin e la Di Girolamo, rispettivamente ministre della salute e delle politiche agricole; poi ci sono i falchi capeggiati da Verdini, Santanchè, Bondi e altri che, sembrano volere, esclusivamente lo scontro con lalleato di governo, daltronde, sono due partiti agli antipodi; ci sono i LEALISTI alla Fitto, Carfagna, Gelmini e altri, i quali pretendono oltre alla giusta riconoscenza nei confronti di Berlusconi, anche una cieca e inutile obbedienza; ci sono infine i cosiddetti MEDIATORI, con Brunetta, Gasparri, Bonaiuti, Schifani e altri, che se pur fedeli a Berlusconi, sono disposti a eventuali trattative al fine di evitare qualsiasi spaccatura del partito. Non meno sta accadendo nel P D che non è il mio partito ma comunque ciò che trapela non è certamente esaltante, con la guerra interna senza esclusioni di colpi per arrivare alla segreteria del partito. Tutte queste persone se pensassero più a risolvere i problemi e il bene del paese, che al bene personale, forse faremo un passo avanti come paese, purtroppo, il loro comportamento non lascia sperare nulla di buono. Tutti gli attuali politici del P D L e del P D ai tempi della vera Democrazia Cristiana, con Andreotti, Gava, Forlani, Fanfani, Moro, De Mita e tanti altri, non avrebbero potuto fare altro, che gli uscieri degli uffici che ospitano i partiti
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 12:03:16 +0000
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