Oltre il giardino: ”due chiacchiere”, con personaggi italiani, su sanità e dintorni – LUISA GROSSO sceneggiatrice, regista e scrittrice. LUISA GROSSO regista, sceneggiatrice di documentari e opere teatrali e scrittrice, ha collaborato per molti anni con Giuseppe Bertolucci e in questi giorni ha pubblicato il suo primo romanzo “Miriam e la geometria”, Un romanzo costruito di racconti concentrici, in cui si narra la storia di Miriam, una donna ancora giovane, con una figlia bambina e una adolescente, che si ritrova intrappolata nella stessa prigione che si è chiusa attorno al corpo di suo marito, Pietro, ridotto a vegetale da un incidente, totalmente dipendente, senza poter vivere, senza poter morire. Luisa si laurea in Storia del Cinema al D.A.M.S. di Bologna con la tesi “La censura cinematografica in Italia” poi consegue il diploma di Tecnico di Regia Cinetelevisiva alla Scuola di Cinema di Nanni Moretti. Ha iniziato le sue esperienze professionali nel campo dei videoclip musicali, per specializzarsi poi nel video giornalismo per i programmi “Professione Reporter” (Rai3), “TV zone” (Rai2), “Le notti dell’angelo” (Canale5), “Corto circuito” (Canale5) ed altri. L’esperienza del video giornalismo ha segnato per un periodo i suoi lavori successivi portandola a sperimentare, nel campo della docu-fiction, programmi prodotti dalla Kamel Film di Bologna per Rai e Mediaset. Per Max Media Produzioni ha ideato e diretto Interferenze, programma d’informazione per i giovani, che unisce alla finzione lo stile del reportage (premio RAI 3 per il miglior numero zero). Ha scritto, come co-autrice, il libro “Reality tv – La televisione ai confini della realtà”, Edizioni Rai Eri, collana VQPT, dopo aver ottenuto il primo premio al concorso “Giancarlo Mencucci” indetto dalla RAI per un progetto di ricerca sulle comunicazioni di massa. Luisa poi passa alla finzione dirigendo sei cortometraggi per il programma “Lo specchio” , prodotti da Movie Movie Bologna e Telepiù e partecipando, in qualità di sceneggiatrice, al film lungometraggio dal titolo “L’alba di Luca” per la regia di Roberto Quagliano, acquistato da RAI Fiction e andato in onda su RAI1. È stata l’ideatrice e poi per molti anni il Direttore Artistico del Festival Internazionale “Cinema corto in Bra”, concorso di Film a cortometraggio e sceneggiature. Ha fatto parte del comitato artistico di “Slow Food On Film”, Festival di cinema e cibo, promosso dal movimento Slow Food e dalla Cineteca di Bologna. Tra i suoi lavori ricordiamo: “Un Paese chiamato Po” (documentario in 6 puntate per Rai2, con Edmondo Berselli), “Tre terzi” (spettacolo teatrale scritto da De Silva, Parrella e Pascale, ), “Cocktail Dionigi. Una vita da filosofo” (documentario), “Le Ceneri di Gramsci” (spettacolo teatrale con Giovanna Marini), “Good Body” (spettacolo teatrale dal libro omonimo di Eve Ensler), “Ritratto del Novecento” (spettacolo teatrale scritto da Edoardo Sanguineti), “Passo a due” (documentario) e, dal 2008, collabora al progetto sperimentale “Memo Film. A memoria d’uomo”, che coniuga arte e scienza nel trattamento della demenza.
Posted on: Fri, 19 Jul 2013 22:41:39 +0000
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