Osservando da tempo, che tempo che fa La vasta e aggressiva - TopicsExpress



          

Osservando da tempo, che tempo che fa La vasta e aggressiva semantica del “contro”, pensata e posta in essere dal “politicamente corretto”, nonché leggi irriflessive, per questo cieche; tentano di debellare o quantomeno arginare il razzismo: male oscuro che affligge una certa parte di umanità. Semantica del “contro” e leggi coercitive sembrano voler chiudere con un coperchio di latta, un vulcano terrificante, nel cui fornello arde la peggiore delle assurdità: il razzismo. … odio verso le razze, le ideologie, le religioni, perfino le opinioni; odio come un riflesso nervoso incoercibile, finora, nel “profondo”, incomprensibile. … …eppure compresso nella camicia di forza di leggi gradite alla sola ragione… Il dominio dell’Etica, messa al primo posto come frutto della ragione, è capace solamente di affogare con pudibondo disprezzo, qualcosa privo di senso e che per ciò non le consente di andare “oltre”, dove tutto è cominciato. Il razzismo non è, in primis, un insulto alla ragione. E’ un insulto all’amore di Dio verso le creature. l’Etica che gli uomini vorrebbero a baluardo della Ragione, non dà frutti, anzi sospinge l’odio razzista ancora più in basso, permette al caos di assumere una nuova identità, lo comprime pericolosamente, fino al “punto critico”, all’”irreversibile”. … gli consente vie di fuga, prefigurate paradossalmente nell’epica; arrivando a immaginar(si) perfino una bella morte … Il Razzismo introduce la coscienza nel caos più bruto, fino al concepimento del disordine mentale, la patologia; gli uomini “di ragione”, non sono in grado di sconfiggerlo: essi sostano solamente su posizioni di principio. … sostano su di un assunto riferito solamente all’ etica, cui ripugna, sì, questo oscuro sentimento, ma non lo sa spiegare, se non con l’ideologia. La Chiesa avrebbe in sé due risposte santamente appropriate all’odio di razza, ideologico, di religione: una più utile dell’altra: 1°) spiegare il fenomeno attraverso il fitto mistero dell’inimicizia fra gli uomini - e la Bibbia potrebbe divenirne la chiave, per una più cognitiva diagnosi 2°) Vi sarebbe, non tanto, da destrutturare l’Etica, come fattore d’ingombro; ma favorire, in un appassionato dono di sé alla creatura, l’Agape Divino, da cui l’Etica discende e prende forma. Le manifestazioni della quale costituirebbero finalmente una summa antropologica gradita alla ragione. (dedico questo mio scritto, alla Santa Chiesa cattolica, con lamore sia pure di un figlio orgoglioso e ribelle)
Posted on: Sat, 19 Oct 2013 17:01:16 +0000

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