«Pronto soccorso allAsp 3 fin troppe le carenze» - TopicsExpress



          

«Pronto soccorso allAsp 3 fin troppe le carenze» Giovedì 24 Ottobre 2013 Catania (Cronaca), pagina 30 e-mail print «I servizi di pronto soccorso dei sette ospedali dellAsp di Catania hanno grossi problemi organizzativi, di gestione e sicurezza, per carenza di personale infermieristico, ausiliario e medico». Lo afferma in una nota la Fp Cgil di Catania che attraverso Gaetano Agliozzo (segretario generale), Salvatore Cubito (Dipartimento Sanità Cgil) e Angelo Melita (responsabile Fp Cgil, Asp Catania), chiede «un incremento dei posti letto destinati allarea dellOsservazione breve intensiva, lassegnazione del personale necessario e il supporto delle strutture con mezzi idonei a garantire la sicurezza degli operatori». Nella nota si sottolinea pure che il personale dellAsp 3 è sempre più spesso costretto ad effettuare doppi turni e usufruisce con difficoltà del diritto alle ferie e ai riposi. «La rimodulazione regionale dei posti letto ha trovato impreparati gli organi gestionali dellAsp di Catania - si legge ancora - Per la carenza di posti letto negli ospedali e linsufficienza di quelli destinati allOsservazione breve intensiva non si riesce a rendere fluidi i percorsi terapeutici e si è creato un effetto ad imbuto. I pazienti che necessitano di ricovero sono costretti a lunghe attese anche in barella, con mancanza di privacy e di rispetto della loro dignità per la difficoltà e la precarietà dellassistenza (procedure di igiene personale, somministrazione della terapia, alimentazione ecc.). In queste condizioni può succedere che utenti o parenti usino la violenza verso gli operatori per reclamare un diritto che gli sembra negato. Si ha limpressione che gli organi gestionali dellAsp sconoscano le reali condizioni di lavoro in cui è costretto ad operare il personale». Sembra inoltre - viene puntualizzato - che la situazione tenda ad aggravarsi, anche per la mancanza di un piano articolato con le Aziende ospedaliere di Catania per la gestione delle emergenze. La nascita dei Pta (Presidi territoriali di assistenza) e dei Ppi (Punti di primo intervento) non ha di fatto, se questo voleva essere un obiettivo, drenato utenti dai pronto soccorso. Sarebbe stato opportuno potenziare i pronto soccorso con lincremento di personale, ladeguamento dei mezzi e lammodernamento delle strutture. 24/10/2013 da LA SICILIA
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 11:44:22 +0000

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