SIRIA Ringrazio le tante i tanti che mi chiedono di scrivere della Siria. Lo faccio con il dolore nel cuore, perché prevedo giorni di sangue e di morte, orchestrati con la solita leggerezza che contraddistingue dal 1945 l’imperialismo di Washington e dei suoi alleati parigini e londinesi. Riepilogo nell’ordine, da un lato le analisi sugli ultimi avvenimenti, dall’altro quanto sostengo da oltre due anni: 1 – Assad non è un santo, non è la Siria il paese più bello del mondo, ma è, o meglio, era un paese normale, con una popolazione garantita in casa e lavoro, con le studentesse in jeans all’università e una piena libertà religiosa 2 – il fronte anti – Assad, implementato da USA e Arabia Saudita ha reclutato integralisti jihadisti di tutto il mondo che vogliono sostituire l’attuale governo siriano con uno sceiccato sunnita. 3 – l’Occidente e Obama preferiscono l’integralismo al pluralismo di Assad, perché Assad è alleato dell’Iran e degli sciiti libanesi di Hezbollah 4 - le armi chimiche esistevano da svariati anni in Siria, ma mai e poi mai Assad le avrebbe usate contro il suo popolo, per ragioni di evidente ragionevolezza e di necessità 5 – i ribelli integralisti hanno assaltato uno dei sei centri che custodivano armi chimiche e se ne sono appropriati 6 - Assad non ha voluto riconoscere questa tragica conseguenza della guerra e questa pericolosa situazione, che avrebbe corrisposto a una ammissione di debolezza sul fronte interno,ma avrebbe permesso al mondo di sapere per tempo chi stava imprudentemente maneggiando tali armi. 7 – gli integralisti hanno utilizzato le armi contro i civili, da sempre maggioritariamente schierati con Assad e l’esercito regolare, perché preferiscono l’attuale governo allo sceiccato integralista 8 - Obama sfrutta questo episodio per violare i confini di uno stato indipendente e cercare, nei prossimi giorni, di imporre un nuovo governo integralista e anti-sciita. Spero di essere risultato preciso e chiaro, poi chi preferisce le favole dei media è libero di prestare fiducia agli inventori del consenso preventivo all’aggressione alla Siria.
Posted on: Tue, 27 Aug 2013 11:56:34 +0000
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