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Sicilia Mondo – Lettera al Presidente Crocetta sulla soppressione della linea di navigazione Trapani-Tunisi gruppo Grimaldi “Onorevole Presidente, alcuni corregionali provenienti dal Sud America ma anche amici di Trapani, hanno chiesto a Sicilia Mondo un intervento presso il Presidente della Regione sui danni della interruzione della linea Trapani-Tunisi del gruppo Grimaldi, a partire dal 18 luglio u.s. Con la presente, lo faccio subito, così come è mio costume, rispondere quando mi si chiede qualcosa. Lo faccio ma dico subito ai richiedenti che il Presidente Crocetta non risponderà, more solito. Anche alle raccomandate. E’ il Suo modo di fare il Presidente. Non rispondere significa “menu incomodo” sui problemi reali che espone la gente. Pare abbia dato queste direttive anche ad alcuni suoi Assessori che non rispondono. La questione è di primaria importanza per la economia di una zona della Sicilia che, notoriamente, vive già una situazione di grande precarietà. Si chiede il Suo intervento presso la compagnia di navigazione Grimaldi. Sull’argomento è intervenuto anche il collega Salvatore Agueci, Presidente dell’Associazione “Italia-Tunisia”, con la nota che riporto integralmente: “È arrivata la conferma ufficiale, ma era già per aria da più di una settimana, che dal prossimo 18 luglio le navi del gruppo Grimaldi non effettueranno la linea Trapani-Tunisi e viceversa: sarà sospesa, si dice almeno per ora, per circa tre mesi, e la motivazione ufficiale sembra essere per sistemazione della nave (come se la Compagnia non ne avesse un’altra da rimpiazzare). È questo un altro colpo per l’economia precaria della provincia. Le navi Grimaldi, in questi ultimi anni, avevano svolto un servizio prezioso alla società, alla città e provincia di Trapani (ma anche all’intera Isola), ai numerosi tunisini e a quei cittadini che usufruivano di questo servizio, turisti e operatori economici. Se ci atteniamo alle cifre, notiamo che il flusso di passeggeri, merci e auto è stato considerevole. Nel solo anno 2012, con un totale di 49 viaggi in andata e ritorno, sono state trasportate ben14.523 passeggeri (5.921 in arrivo e 8.602 in partenza). Da notare anche che l’affluenza è stata tale e lo è tuttora, soprattutto nei mesi estivi, che ogni volta rimangono a terra dalle 10 alle 20 persone. Per il comparto merci sono state trasportate 13.442 tonnellate di prodotti (4.864 in arrivo e 8.578 in partenza), con 673 tir imbarcati (288 in arrivo e 385 in partenza). Per il settore autovetture sono state fatte salire 4.483 macchine (1.846 in arrivo e 2.637 in partenza), per un totale di metri lineari 5.678 (2.400 e 3.278). Ci si chiede da più parti, Associazioni e operatori turistici, economici e sociali, come mai questa sospensione avvenga nel periodo estivo, momento in cui il fabbisogno di un mezzo di trasporto è maggiore, e non nella fase invernale? Come non pensare di sospendere la linea Palermo-Tunisi, anziché la Trapani-Tunisi, considerato che la Compagnia “Grandi navi veloci” effettua già la stessa tratta? L’Associazione “Italia-Tunisia”, appena avuta la conferma della notizia, si è messa immediatamente in contatto con la Compagnia per chiedere le motivazioni che l’hanno indotta a interrompere il collegamento in un periodo molto affollato e hanno invitato la stessa a soprassedere alla sospensione, rimandandola al periodo invernale, o di trovare un’altra soluzione alternativa che riduca il disagio acclamato, ma fino al momento in cui scriviamo, non c’è alcuna risposta.” Le invio egualmente i più cordiali saluti. Le spedisco la presente via e-mail, al posto della inutile raccomandata. Il Presidente Avv. Domenico Azzia”
Posted on: Sat, 17 Aug 2013 10:22:58 +0000

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