Un sentitissimo R.I.P. dedicato a te, spinacio, nobile decaduto. Le nostre povere mamme ci hanno schiattato per anni (schiattandosi il fegato a propria volta!), per convincerci che bisognava mangiare spinaci perché contenevano ferro. Quei cretini degli americani sbagliarono persino a diffondere i dati sulla percentuale di ferro contenuta in questo insipido ortaggio, inventandosi simultaneamente e improvvidamente il concorso di fumetto per convincere i bambini americani (esportandolo qui da noi insieme al Piano Marshall) a mangiarne, controvoglia. Fu così che nacque Braccio di Ferro. Questidea del fumetto è lunica cosa che è riuscita ad emendare parzialmente questo tragicomico errore, secondo per gravità solo allinutile e catastrofica distruzione di Cassino e Montecassino. Scherzi a parte, per noi bambini che crescemmo nel dopoguerra, con mamme e nonne terrorizzate dallo spettro della denutrizione subìto e temuto fino a pochi anni prima, mangiare spinaci fu un piccolo ed inutile fastidio che si aggiungeva al classico Magna ché t fai ruoss! che ci accompagnava ovunque! Le matte risate che hanno accompagnato la nostra infanzia (ma non solo!) sono lunica scorpacciata di salute e buonumore che questa inutle pianta ha involontariamente provocato nellinfanzia mondiale. Torna quindi ad essere ciò che realmente sei, caro spinacio: uninsignificante erbetta qualsiasi, dal sapore peraltro poco affascinante. Esci dai sofficini, dalle pizze rustiche, dai ravioli e quantaltro e gòditi in grazia di dio il naturale evolvere delle stagioni, come la gramigna e la parietaria. Ti proporrò nelle Varie ed eventuali del Vaffa-day organizzato da Grillo per il 1 dicembre, così, a titolo di risarcimento, una tantum. Tu però non te la prendere. Ti prometto che subito dopo cadrai volteggiando, placidamente e definitivamente, nelloblìo. In aeternum...
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 10:02:24 +0000
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