Una data che si abolirà da sola uesto sesto decennale del 25 - TopicsExpress



          

Una data che si abolirà da sola uesto sesto decennale del 25 aprile è probabilmente l’ultimo che susciterà così ampie discussioni. Soprattutto per due motivi: 1) in questi anni il lavoro degli storici più onesti ha prodotto una inversione di tendenza negli studi della Resistenza, concretizzati in alcuni punti fermi da cui non si potrà più prescindere: l’idea che tra il 1943 e 1945 ci fu una guerra civile, che l’Italia venne liberata soprattutto grazie all’intervento degli Alleati, che la Resistenza armata fu cosa fondamentale ma minoritaria, che all’interno della Resistenza il progetto comunista aveva fini ulteriori a quelli patriottici, che dopo la fine della guerra i comunisti perpetrarono per vendetta un massacro di proporzioni spaventose, e cosa non meno importante che la volgata resistenziale, tesa a cancellare componenti importanti nella guerra di liberazione, costruita dagli intellettuali di sinistra fu usata in chiave egemonica dal Pci per ottenere quel consenso culturale utile a una futura presa di potere; 2) il tempo trascorso e la scomparsa dei testimoni oculari che giustamente hanno sempre privilegiato il proprio vissuto, porterà a commemorazioni meno conflittuali, in cui l’elemento simbolico (la riconquistata libertà e democrazia) prevalga su quello storico (i fatti tragici e controversi come realmente avvennero). Vale la pena, però, sbilanciarsi in una ulteriore previsione. Il 25 aprile, per una serie di motivi complessi di cui abbiamo dato conto negli speciali di questo mese (ildomenicale.it), non è riuscito ad imporsi come data simbolo della rinascita italiana. Non è una data inclusiva e su di esso, nonostante gli sforzi apologetici, non si è andata condensando una memoria comune a tutti gli italiani. Forse dovremmo accettare l’idea che non è la data giusta. D’altronde non festeggiamo più i plebisciti con cui si sancì l’unione del nostro paese nel 1861, non ci permettiamo di festeggiare il 20 settembre 1870, troviamo anacronistico celebrare il 4 novembre 1918. C’è la possibilità che anche il 25 aprile scomparirà per autoconsunzione. Angelo Crespi
Posted on: Sun, 23 Jun 2013 09:54:38 +0000

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