11 LUGLIO - Undici medici del Policlinico Umberto I di Roma sono indagati per omicidio colposo in merito alla morte di Matteo Bonetti, avvenuta nel 2009. Il 24enne era deceduto in una stanza d’albergo in Croazia, dopo un lungo calvario iniziato per una banale operazione al naso. Per il decesso del giovane consigliere Pdl del II municipio, sono attualmente indagati undici medici. Sulle cause della morte si sono già pronunciate decine di specialisti, che però non hanno trovato versioni concordanti. Per questo motivo, il gip Roberto Saulino ha deciso di riaprire il caso. Il ragazzo era stato ricoverato il 29 luglio 2009 presso la Clinica Otorino, per risolvere un problema di poliposi nasale che gli procurava continui episodi di sinusite. Dopo l’operazione, il paziente era stato dimesso e sembrava che l’intervento fosse riuscito bene. Il 7 agosto, però, alle 6 e mezza di mattina, Matteo si era presentato al pronto soccorso del policlinico per forti perdite di sangue, febbre e gonfiori. Il 13 agosto, Matteo era stato dimesso ma il giorno seguente, alle 4 del mattino, il suo naso aveva ripreso a sanguinare. Il 20 agosto il ragazzo era stato sottoposto ad un nuovo intervento. Era stato dimesso il 3 settembre, con la prescrizione di blandi lavaggi nasali. Un paio di settimane più tardi, il paziente era stato dichiarato guarito. Convinto di star bene, era poi partito per un viaggio in Croazia. Il 25 settembre è stato però stroncato da un infarto emorragico.
Posted on: Fri, 12 Jul 2013 07:30:10 +0000
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