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28/11 Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della IV Royal Half Marathon Nella Torino che non sta mai ferma, si rinnova lappuntamento di fine anno con la “Royal Half Marathon”, la corsa dal percorso più suggestivo tra quelli offerti dal panorama podistico torinese, nonché lultimo grande evento podistico cittadino del 2013, in programma domenica 8 dicembre. Organizzata dallAsd Il Giro dItalia Run, la quarta edizione della “Royal Half Marathon” viaggia verso il record di presenze, dopo i quasi 2.000 iscritti del 2012, con un notevole numero di podisti provenienti da fuori provincia e da fuori regione. Tra le novità un inedito punto di partenza e di arrivo, piazza Vittorio Veneto, uno dei salotti più belli di Torino. La scelta. Il desiderio degli organizzatori di offrire una location suggestiva e centrale si sposa con la possibilità di rendere il tracciato, molto più piano e dunque veloce rispetto a quello delle passate edizioni, lasciando comunque invariata la possibilità di riscoprire molti dei luoghi artistici, naturali e storici più suggestivi di Torino: la Chiesa della Gran Madre, la Mole Antonelliana, le rive del Po, il parco del Meisino, la Basilica di Superga, il Ponte Vecchio a San Mauro, passaggi che fanno della Royal Half Marathon una vera cartolina, mobile e nobile, della città. Tre distanze, un unico traguardo: la solidarietà. Nelle scorse tre edizioni la Royal Half Marathon ha corso al fianco della esplorazione scientifica, devolvendo parte del ricavato a Telethon, fondazione che da oltre vent’anni sostiene in Italia la ricerca sulla distrofia muscolare e altre malattie genetiche. Questanno levento sostiene invece la Marco Berry Onlus Magic for Children, impegnata a sostenere la costruzione dellospedale pediatrico Mohamed Aden Sheikh Children Teaching Hospital di Hargeisa, nella regione del Somaliland (marcoberryonlus.org). Una parte del ricavato verrà investito per comprare mattoni (ne restano ancora 4.128 dei 53.334 che servono a costruire il nosocomio), al costo di 10 euro cadauno. “Il nostro progetto nasce due anni fa a Torino – spiega il conduttore televisivo Marco Berry -. Nel gruppo cè il professor Piero Abbruzzese, che è stato primario di cardiochirurgia infantile al Regina Margherita, oltre a Daniele Regge primario di radiologia a Candiolo. Un aspetto fondamentale è la trasparenza, per chi come me ci mette la faccia, ma anche cuore, anima e cervello. Mohamed Aden Sheikh era un medico somalo, consigliere comunale della giunta Castellani. Aveva un sogno, quello di premiare la zona della Somalia che rifiuta la guerra, il Somaliland, costruendo un ospedale pediatrico. La Somalia ha il più alto tasso del mondo di mortalità infantile. Prima di aver compiuto cinque anni di età, muoiono ben 250 bambini ogni 1.000 per dissenteria, infiammazioni respiratori, poliomielite e meningite. Il 29 gennaio 2012 abbiamo messo il primo mattone dellospedale progettato dallarchitetto Giorgio Rosenthal. Un anno dopo, il 26 gennaio 2013, abbiamo inaugurato i primi 800 mq della struttura, aprendo per la prima volta le porte ai pazienti. Lo scorso giugno abbiamo quindi completato i 1.600 mq complessivi delledificio, ora aperto 24 ore su 24. Da gennaio a oggi sono stati già visitati gratuitamente più di 10.000 bambini”. Oltre alla Royal Half Marathon (21,097 km, competitiva e no, iscrizioni a 25 euro), che anche questanno ospiterà il Campionato Italiano dei Medici Veterinari, con il patrocinio dellAMVI, si disputano la Gara Breve (6 km, non competitiva, iscrizioni a 10 euro) e la Monge Pet Race (6 km, non competitiva iscrizioni a 5 euro), la corsa in compagnia dei nostri piccoli amici a quattro zampe, riservata ai bipedi umani con quadrupedi al guinzaglio. I dettagli: 1) Mezza Maratona (21,097 Km) - Percorso: Partenza Piazza Vittorio Veneto (esedra angolo lungo Po Cadorna), Lungo Po Diaz fino, discesa ai Murazzi, attraversamento Ponte Vittorio Emanuele I, Lungo Po Machiavelli, ponte di Corso Regina Margherita, Lungo Po Antonelli sul viale alberato pedonale, passerella che porta al monumento a Coppi, svolta a sinistra in Corso Casale, ponte di Sassi sulla pista ciclabile/pedonale, viale lungo il fiume parallelo a Viale Agudio, Strada del Meisino, San Mauro, Viale Leo Lanfranco, Via Cesare Battisti, Via IV Novembre, Ponte Vecchio, pista ciclabile fino al quartiere Bertolla (Piazza Monte Tabor), passaggio pedonale della curva delle Cento Lire, Strada del Meisino, ponte di Sassi, viale lungo il fiume parallelo a Corso Casale, Monumento a Coppi, Corso Casale, Viale Michelotti, Piazza Gran Madre, Ponte Vittorio Emanuele I, Piazza Vittorio Veneto. 2) Gara Breve (6 Km) - Corsa aperta a tutti, non competitiva. Percorso: Piazza Vittorio Veneto, Lungo Po Diaz, Ponte di Corso Regina Margherita, Lungo Po Antonelli, Passerella del monumento a Fausto Coppi, svolta a destra in viale Michelotti, piazza Gran Madre, Ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto. 3) Monge Pet Race (6 Km) - Per chi ama correre in compagnia del proprio animale domestico. Stesso percorso della Gara Breve. Unica manifestazione del genere a Torino, con l’approvazione dell’Ordine dei Medici Veterinari di Torino e provincia. Sul fronte delle presenze si segnala anche questanno una nutrita partecipazione extraregionale, con molti atleti forti di primati personali sulla “mezza” inferiori a 1h12’ tra gli uomini e a 1h20’ tra le donne. In una gara dove è protagonista la solidarietà, l’organizzazione bandisce la pratica degli ingaggi per portare al nastro di partenza top runners di grido. Ciononostante, la bellezza del percorso e il prestigio della manifestazione attirano comunque atleti importanti che, come sempre, decidono soltanto all’ultimo la propria partecipazione. Fu proprio il caso dei vincitori della scorsa edizione della Royal Half Marathon, Benazzouz Slimani (Cus Parma) e Ana Capustin (Cus Torino). Il marocchino naturalizzato italiano Slimani fece segnare un crono di 1h0847, anticipando sul traguardo Abdelhadi Laaouina (Atletica Susa) ed Ezio Tallone (Dragonero), mentre la romena naturalizzata italiana Capustin chiuse la sua fatica dopo 1h2022, seguita da Grazia Cammalleri (Podistica Tranese) e Stefania Cherasco (Dragonero). Albo dOro Royal Half Marathon Luca Cerva (Libertas Forno) 1h12’00’’ 2010 Cristina Dosio (Giò 22 Rivera) 1h28’15’’ Salvatore Calderone (Cus Torino) 1h1117 2011 Cristina Dosio (Giò 22 Rivera) 1h2436 Benazzouz Slimani (Cus Parma) 1h0847 2012 Ana Capustin (Cus Torino) 1h2022 Al via questanno anche un nutrito gruppo di medici veterinari, tra i quali il dottor Fulvio Stevenin (Il Giro d’Italia Run), in corsa per il titolo Italiano di Mezza Maratona di categoria. Alla manifestazione potranno partecipare tutti i medici veterinari iscritti all’albo, indipendentemente dal tesseramento FIDAL o ad un ente di promozione sportiva. Verrà infatti redatta un’apposita classifica della categoria, alla quale concorreranno sia i veterinari iscritti alla sezione competitiva generale, sia quelli iscritti alla sezione non competitiva. Iscriversi è semplicissimo, basta collegarsi al sito cliccare su “Royal Half Marathon ISCRIVITI”, compilare il form ed il gioco è fatto. Per gli indecisi, come ogni anno, sarà disponibile un gazebo presente in Piazza San Carlo da giovedì 5 a sabato 7, dalle 10 alle 20 con orario continuato. Il gazebo di piazza San Carlo è il luogo dove tutti potranno ritirare il pettorale con chip (riservato agli iscritti della mezza maratona) e pacco gara. Le iscrizioni alla sezione competitiva si chiudono improrogabilmente venerdì 6 dicembre alle ore 20, mentre sarà possibile iscriversi alla sezione non competitiva (fino ad saurimento pettorali) anche la domenica mattina alle 9.15, direttamente in zona partenza. Tra le novità di quest’anno, oltre alla presenza di un importante media partner come Sport 2.0, vero e proprio punto di riferimento per chi fa sport a Torino e dintorni, ci sarà la possibilità di gustare, al gazebo in Piazza San Carlo, un ottimo caffè che il personale di Aroma Store, sponsor della manifestazione, offrirà a tutti gli iscritti alla gara. Domenica 8 dicembre la festa si sposterà in Piazza Vittorio Veneto, dove dalle ore 8 sarà aperto il “Race Village” e dove i ritardatari potranno ancora ottenere l’iscrizione ad una delle sezioni non competitive, che però non prevedono la consegna del chip. Oltre ad un palco sul quale sfileranno i protagonisti di giornata, il villaggio avrà una zona dedicata agli sponsor ed una interamente dedicata ai servizi, con wc chimici, spogliatoi, deposito borse. Previsto pure un ricco ristoro finale. Il Race Village sarà anche il teatro delle premiazioni dei vincitori assoluti e dei primi 8 delle categorie master M/F dai TM ai M70. Grazie alla collaborazione con il Circolo Canottieri Esperia, sarà possibile godere al termine della corsa di una doccia calda. Lo storico club del remo, assai prossimo alla località di partenza e arrivo, aprirà infatti le porte dei suoi confortevoli spogliatoi a tutti i podisti che parteciperanno alla Royal Half Marathon. Saranno infine protagonisti anche i bambini che, da giovedì a sabato in Piazza San Carlo e la domenica in Piazza Vittorio Veneto, potranno incontrare i personaggi Mc Donald’s che animeranno quella che si annuncia come una grande festa dello sport, fra laltro con offerta, dalle 16.30 alle 18.30, di ciambelle a tutti. Laltro fiore allocchiello della Royal Half Marathon è rappresentato dai premi che verranno assegnati, oltre naturalmente ai primi classificati M/F di tutte e tre le distanze, anche ai primi otto di tutte le categorie master dai TM-F agli M-M/F. Così lassessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino Stefano Gallo: “Ritengo sia importante promuovere manifestazioni capaci di coniugare lo sport e la solidarietà. Per l’edizione 2013 della Royal Half Marathon una parte del ricavato verrà devoluto alla Onlus dell’artista Marco Berry la quale si preoccuperà di acquistare gli ultimi 4.128 mattoni che servono per terminare la costruzione dell’ospedale pediatrico di Hargeisa, nel Somaliland. I tanti podisti che giungeranno a Torino potranno scoprire una città che si sta preparando ad essere nel 2015 la Capitale Europea dello Sport, una metropoli che offre ai turisti, anche a quelli sportivi, scorci artistici, naturali e storici come Piazza Vittorio Veneto (dalla quale si parte e si arriva), la Gran Madre, la Mole Antonelliana, le rive del Po, il parco del Meisino, la Basilica di Superga, il Ponte Vecchio a San Mauro. Auguro a tutti gli atleti una competizione da vivere appieno all’insegna della solidarietà e del fair play, dove la vera sfida sarà quella di esserci, nella consapevolezza che anche attraverso lo sport è possibile essere testimoni di solidarietà”. Così Enzo Caporaso, presidente e portavoce dell’organizzazione, lusingato dalla massiccia affluenza di podisti da fuori regione: “Il merito principale del successo è sicuramente da rintracciare nella credibilità turistica che Torino ha saputo conquistare negli ultimi anni e nel percorso unico della Royal Half Marathon, che consente a tutti i partecipanti di scoprire punti più o meno conosciuti della città, tutti di grande suggestione storica, culturale e paesaggistica”. Tanti davvero i motivi validi perché ognuno dei gareggianti possa sentenziare, allinterno di se stesso intanto che per il resto del mondo, lo storico “io cero”. Ufficio Stampa Il Giro dItalia RUN
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 00:18:35 +0000

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