29 luglio 2013 Fisco per i disabili: non solo spese mediche - TopicsExpress



          

29 luglio 2013 Fisco per i disabili: non solo spese mediche generiche Molte le agevolazioni a disposizione, ma le strade per il loro riconoscimento spesso sono tortuose Agevolazioni per le disabilità - La normativa tributaria mostra particolare attenzione per le persone con disabilità e per i loro familiari, riservando loro numerose agevolazioni fiscali. Infatti il fisco italiano prevede un pacchetto sostanzioso di misure agevolative, che purtroppo spesso comportano vie abbastanza tortuose e contorte per il loro riconoscimento. In presenza di disabilità gravi senza il cui riconoscimento le agevolazioni sono parziali o ridotte, il soggetto si trova davanti a due strade, una porta al certificato di invalidità e l’altra all’attestazione di portatore di handicap. Il certificato d’invalidità riguarda le menomazioni fisiche e i deficit psichici, intellettivi, della vista e dell’udito, l’attestazione di portatore di handicap invece è relativa alle ripercussioni sociali e di relazione che la disabilità può comportare, le due cose non si escludono, ma anzi si sovrappongono. Iter uguale - L’iter per richiedere gli attestati è perfettamente uguale per entrambe le situazioni, con la differenza che nel caso dell’handicap la commissione dell’ASL deve essere integrata da un operatore sociale e un esperto dei specifici casi che devono essere esaminati. Il rilascio degli attestati - Anche i requisiti per il rilascio degli attestati sono identici, al punto che viene consigliato di presentare contestualmente le due domande. L’unica differenza è che con l’invalidità si accede alle provvidenze economiche (tipo pensioni assegni di invalidità e indennità di accompagnamento, indennità di comunicazione e invalidità civili) con l’attestazione di handicap si accede alle agevolazioni fiscali. Numerosi gli sconti fiscali - Una serie di agevolazioni fiscali sono relative all’auto anche se non adattate. In sostanza, il portatore di handicap può portare in detrazione dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto, eseguire la manutenzione con Iva agevolata e avere l’esenzione del bollo auto e dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Relativamente ai mezzi di ausilio e per i sussidi informativi valgono le stesse agevolazioni, così come per il trasporto in ambulanza, l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche. È prevista anche la detrazione per l’acquisto dei cani guida, la detrazione dall’Irpef è pari al 19% delle spese sostenute, può essere richiesta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale. Spetta per un solo cane e deve essere calcolata su un importo massimo di 18.075,99 euro, considerando nel limite anche le spese per l’acquisto degli autoveicoli utilizzati per il trasporto del non vedente. La detrazione è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente risulta fiscalmente a carico. Inoltre per il mantenimento del cane spetta una detrazione forfetaria di 516,46 euro, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. La detrazione non è invece consentita al familiare che ha a carico il non vedente. Spese mediche generiche - La detrazione Irpef del 19% per l’importo che eccede 129,11 euro, viene applicata anche sulle spese mediche generiche sostenute a seguito di ricovero di una persona anziana, sull’acquisto o affitto di protesi sanitarie, comprese le dentiere e le capsule, sulle prestazioni chirurgiche, le analisi e le prestazioni specialistiche. Per le spese mediche generiche e di assistenza specifica nei casi di grave e permanente invalidità e menomazione, anche a seguito di ricovero è prevista la deduzione per intero dal reddito imponibile. Detrazione per figli disabili – Per i figli disabili la detrazione è stata modificata di recente dal governo Monti. La riforma ha stabilito detrazioni di base che diminuiscono con l’aumentare del reddito. Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef: se ha un’età inferiore a tre anni, 1.620 euro dal 1° gennaio 2013 (erano 1.120 nel 2012) per gli altri figli 1.350 euro dal 1° gennaio 2013 (erano 1.020 nel 2012). Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro. La detrazione va ripartiva al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati, in alternativa, e se c’è accordo tra le parti, si può scegliere di attribuire un detrazione diversa.
Posted on: Mon, 29 Jul 2013 07:05:27 +0000

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