Acqualagna invasa da turisti e camper «Questa festa sembra fatta per noi» Da mezza Italia per scoprire i nostri sapori. Un giorno tra i tartufi, l’altro ad Urbino UN RADUNO di queste proporzioni è raro da queste parti. Camperisti provenienti da tutta Italia hanno invaso pacificamente Acqualagna nel secondo weekend della 48ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. In questa edizione si è pensato per la prima volta di organizzare un vero e proprio raduno con l’obiettivo di convogliare i camper in modo ordinato in aree predisposte e attirare un pubblico economicamente attivo nella vita del paese. L’idea ha funzionato. Nella giornata di venerdì si sono contati circa 300 camper, mentre ieri erano 288 quelli che hanno partecipato al raduno e 120 quelli avvistati in aree di sosta sparse per le vie. Contando che ogni mezzo porta almeno due o tre persone, soprattutto coppie o famiglie, si capisce facilmente la portata dei visitatori solo contando questa categoria. Da giovedì c’è stato un flusso continuo di arrivi, molti avevano giù prenotato il posteggio nei parcheggi vicino alla scuola e al palazzetto dello sport. A REGOLARE gli ingressi alle entrate, gli addetti del Camping Club Pesaro, come Alessandro Ruffini e Nevio Albertini: «Finora (le 13 di ieri, ndr) nell’area parcheggio della scuola abbiamo staccato 331 biglietti, 200 erano le prenotazioni. Sono arrivati camperisti da tutta Italia, Treviso, Milano, Napoli, Lecce, Bari, sono solo alcune delle provenienze». Facendo un giro, ci si immerge in un turbine di accenti diversi. William e Sabrina Bregoli sono arrivati ieri mattina col figlio Enea da Brescia senza prenotare, andando un po’ all’avventura. «E’ la prima volta che veniamo nelle Marche – raccontano – e la Festa del Tartufo ci è sembrata l’occasione giusta per scoprire queste zone. Ci ha convinto un articolo nella rivista “Plein Air”, un must tra i camperisti. Domani faremo tappa anche a Urbino». Antonella e Adriano Zanin da Venezia conoscevano già le bellezze del nostro entroterra, perché la figlia ha studiato all’Università di Urbino: «Abbiamo prenotato in anticipo e siamo venuti qui per gustare le specialità a base di tartufo — spiegano mentre sono davanti a un piatto fumante di tagliatelle —. Ieri ci siamo concessi una cena al ristorante, oggi abbiamo comprato il necessario per un pranzo fai-da-te evitando la confusione degli stand. L’organizzazione è stata impeccabile, finalmente c’è una manifestazione che ha pensato anche ai camperisti». PER AGEVOLARE i visitatori la Pro Loco ha messo a disposizione dei ticket da 16 euro con menù completo, un’idea che ha voluto facilitare la vita soprattutto delle famiglie, come quella di Roberta e Fabrizio Andreani venuti da Ancona con i figli Anna e Francesco: «I ragazzi sono nati sul camper, amiamo visitare i luoghi con la nostra “casa mobile”. Siamo venuti ad Acqualagna tanti anni fa, era ora di rinfrescare ai nostri palati il gusto del tartufo e farlo assaggiare anche ai nostri figli». C’è anche chi si è organizzato per una gita insieme agli amici, è il caso di Gianluca e Katiuscia Bandini da Faenza: «Siamo arrivati giovedì, in tutto siamo una compagnia di 12 persone su 4 camper. Amiamo seguire itinerari eno-gastronomici e non potevamo perdere la fiera di Acqualagna, anche perché ci ha permesso di conoscere un posto nuovo facendo un viaggio di pochi chilometri da casa. Abbiamo visitato il Furlo, mangiato e acquistato tanti prodotti, in tutto abbiamo speso circa 400 euro tra tartufo, salse, specialità tipiche, vino e caciotta. Ora ci aspetta un bel pranzo». BEATRICE e Marco Donati, invece, vengono da San Miniato in provincia di Pisa e sono approdati ad Acqualagna insieme a una coppia di amici, Monica e Andrea Onofri da Recanati. «Anche a San Miniato abbiamo il tartufo bianco, siamo venuti a studiare la concorrenza», dice Beatrice prima di “tuffarsi” in un bel crostino e approfittare della navetta gratuita per un giro alla Gola del Furlo. (Fonte : Il Resto del Carlino articolo di di VALENTINA BICCHIARELLI)
Posted on: Sun, 03 Nov 2013 05:54:01 +0000
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