Anche gli amministratori locali si ribellano a un’Italia contaminata e vogliono far sentire la loro voce. A Mantova, uno dei 57 Siti di Interesse Nazionale (#SIN) e Regionale, nasce la rete dei Comuni per la bonifica. L’idea è partita da Mariella #Maffini, assessora alle politiche ambientali del comune di Mantova, “che in pieno periodo estivo ha passato le notti a studiare documenti e report e ha indirizzato almeno 200 lettere ad altrettanti amministratori pubblici per «svegliarli, per toglierli dalla rassegnazione, perché la vicenda dei siti da bonificare è sottaciuta, non ne parla nessuno». Le istituzioni, a partire dai Sindaci, sono responsabili della salvaguardia della salute dei cittadini e del territorio. “Occorre un nuovo protagonismo da parte dei Comuni, per dare finalmente avvio a concrete azioni di risanamento ambientale, essenziali per ridare competitività ai nostri territori oltreché per garantire il diritto alla salute e all’ambiente pulito.” La presentazione avverrà nella giornata di mercoledì 25 settembre 2013 con i rappresentati delle maggiori istituzioni interessate nel processo di bonifiche e dell’associazionismo ambientale. Un piccolo ma importante passo per colmare l’enorme ritardo che il nostro Paese ha accumulato nel processo di bonifica dei siti contaminati, di cui i Siti di Interesse Nazionale rappresentano la punta dell’iceberg. Ritardi ingiustificabili a fronte di una situazione sanitaria drammatica che dalla Lombardia alla Campania coinvolge oltre 4 milioni di italiani, così come documentato nel rapporto SENTIERI; per dire #StopBiocidio ed #ecomafie. (Su Twitter è presente l’account della @ReteComuniSIN e l’hashtag per seguire la diretta sarà #RcbSIN.)
Posted on: Mon, 02 Sep 2013 14:00:01 +0000
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