Angri. Scippi in poche ore Sono stati ben tre gli scippi nella - TopicsExpress



          

Angri. Scippi in poche ore Sono stati ben tre gli scippi nella sola giornata di mercoledì. Il primo, regolarmente denunciato alla locale stazione dei carabinieri, si è consumato all’incrocio della centralissima Via Murelle, nei pressi dell’ingresso della villa Comunale. Una donna al volante della sua utilitaria è stata affiancata e derubata del collier d’oro da due individui a volto scoperto su una grossa moto Kawasaki bianca. Poco prima in Via Starza, sempre nel centro cittadino un’altra donna è stata vittima di uno scippo. Anche in Via Papa Giovanni XXIII l’ennesimo scippo ne giro di pochi minuti. Ora si cerca di capire se c’è un nesso tra i tre scippi avvenuti in un raggio di pochi chilometri e nella stressa fascia oraria. Sale, quindi, la tensione soprattutto tra gli anziani, che in questi giorni affollano l’area antistante i due uffici postali angresi per riscuotere la rata mensile della loro pensione. I controlli effettivamente sono carenti e gli episodi di microcriminalità sono in aumento esponenziale. Accanto agli scippi, infatti, si registrano anche numerosi furti nelle abitazioni ed episodi di microdelinquenza che vedono protagonisti anche giovanissimi, pronti a prendere possesso del territorio cittadino che dopo l’imbrunire viene lasciato completamente senza alcun controllo da parte della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine. Ad aumentare le preoccupazioni ci sono anche quegli scippi e quei furti che non vengono denunciati alle forze dell’ordine. In tanti, infatti, sembrano non avere una grande fiducia nell’attività investigativa. Furti e rapine fanno parte, oramai, di un vero e proprio bollettino di guerra quotidiano con cifre ritenute molto preoccupanti. Molti cittadini angresi, esasperati da questa recrudescenza criminale, chiedono a gran voce una maggiore tutela e l’avvio di un serio progetto di videosorveglianza da attuare in tempi celeri, considerato che già durante il sindacato Mazzola venne realizzato un impianto di telesorveglianza che a tutt’oggi resta inattivo per motivi ancora sconosciuti. Un progetto di videosorveglianza che potrebbe essere di supporto anche alla vigilanza e alla salvaguardia ambientale, alla luce dei numerosi scempi perpetrati a danno del territorio cittadino con lo sversamento di materiali pericolosi in aree ritenute di vitale importanza per la comunità. (Luciano Verdoliva -Metropolis)
Posted on: Fri, 06 Sep 2013 19:08:46 +0000

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