© Archivio fotografico del Museo Nel Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle ha sede il Museo Nazionale Archeologico, con i suoi laboratori e le sale espositive, istituito nel 1977 per accogliere i reperti provenienti dagli scavi dell’antico abitato di Monte Sannace. A determinare la nascita del Museo furono gli importanti ritrovamenti archeologici provenienti dagli scavi diretti nel 1929 a Monte Sannace da Michele Gervasio e, soprattutto, l’ingente quantità di reperti recuperati nella stessa località con gli scavi degli anni dal 1957 al 1961. In seguito, la collezione del Museo si è arricchita con straordinari reperti derivanti dalle ricerche effettuate a Monte Sannace e nelle zone circostanti in anni più recenti, e la struttura museale è divenuta il principale contenitore espositivo di documentazione archeologica dell’antica Peucezia (Puglia centrale) attualmente a disposizione nella regione. Il rapporto con il vicino abitato apulo di Monte Sannace (35 ettari di superficie demaniale, a circa 5 Km dalla città di Gioia), aperto al pubblico e visitabile in quanto organizzato e strutturato come Parco archeologico e naturalistico, rafforza l’offerta del Museo, poiché consente di contestualizzare i documenti archeologici in esposizione, inserendoli in un pezzo di paesaggio storicizzato e integro sotto il profilo ambientale. Esso, inoltre, offre la possibilità concreta al Museo stesso di organizzare attività formative di natura archeologica (laboratori di restauro, campi-scavo, itinerari di visita a tema ecc.), da attuare sia all’interno della struttura, sia all’aperto, presso gli scavi, nonché di proporre percorsi conoscitivi di tipo naturalistico (esempi di biodiversità, storia del paesaggio ecc.), dalla forte valenza didattica e di notevole richiamo turistico, con particolare riferimento al turismo scolastico. La ubicazione del Museo nel centro storico cittadino e la sede monumentale entro cui esso si colloca (gli ambienti, tutti visitabili, del Castello federiciano, uno dei più integri e meglio conservati della regione) costituiscono un ulteriore, non secondario, punto di forza della istituzione, che così va ad inserirsi anche nei flussi turistici correlati all’itinerario dei Castelli di Puglia. Nel periodo estivo il Castello Normanno-Svevo è spesso sede di spettacoli e manifestazioni artistiche, attività che consentono un migliore radicamento della istituzione museale nel tessuto sociale e culturale cittadino e regional
Posted on: Thu, 22 Aug 2013 21:03:33 +0000
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