CAPISCO……… “Persa nell’Oblio della notte, resto qui, seduta in un angolo di vita, aspettando te, un tuo pensiero. Rivedo nelle stelle, i tuoi sorrisi caldi, come un fuoco luminoso in una stanza buia rimasta sotto il gelo troppo a lungo. E mi sento trascinare, trasportare via, da un flebile fil di vento, calmo e violento, efficace contro al cuore. E penso a te. Ricordo, tra una lacrima ed un sorriso, il momento in cui, bagnata da un mare in tempesta, ma asciugata da un sole caldo, ti dissi di lasciarmi. Lasciarmi. Lasciarmi Volare. Libera. Libera da te. Non capivo che i dolori che mi davi erano solo gioie coperte da paure infondate. Non riuscivo a restare ad attendere una lettera mai arrivata, un messaggio mai ricevuto, un abbraccio mai dato. Impossibile. Impossibile Te. Non potevo permettere che tu soffrissi a causa mia, no, questo mai!! Ti avrei solo fatta soffrire, ma so bene quanto lei sia buona, e ho preferito prendere me. Mi rendo conto però di non poterti dimenticare. Come potrei?? In tutto questo tempo non ho potuto fare a meno di pensarti. Riuscivo a stento a non scriverti.. Ma ovunque andassi cercavo Te. Potevo eliminarti da tutto, ma non dai miei pensieri. Dal mio cuore. Persa. Persa nelle onde del mare e dei suoi perché. Mi volto. Vedo Te. Scappo. Ma tu non sparisci. Resti, resti lì , ferma nei miei occhi bagnati. E capisco. Come potrei dimenticarti?? E capisco. Capisco che ora sei una cosa impossibile. E capisco. Capisco che è tardi. Capisco di averti persa. Capisco di averti abbandonata. Capisco di averti delusa. Poi però capisco. Capisco ancora. Mi chiedo: Perché ho scelto Lei?? Lei, chi è?? E capisco. E mi rispondo. Perché Lei è unica, fantastica, straordinaria. Perché con i suoi sorrisi mi porta in Paradiso. Perché quando la vedo mi sento tremare. Lei, Lei è… Lei è la mia vita. Il cupo dolore, la dolce fantasia, della mia vita. Non è amicizia, non è amore. È vita. Perché… Perché mi ha aperto il suo cuore quando ne avevo più bisogno. Lo ha aperto per me, solo per me. Ma ho avuto paura. Paura di farla soffrire, ancora. Di poterla deludere. Peggio. Di soffrire ancora. E le ho voltato le spalle. Davanti alla sua porta aperta, mi sono voltata e sono tornata indietro. Ma il mio cuore è sempre rimasto lì. Pure il mio pensiero. Lì per Lei. E capisco. Capisco ora di essere felice, per aver ritrovato la mia strada. Capisco però se non mi accetterai. Capisco, perché avrai ragione. Ma capisco anche che è troppo buona per questo. Troppo. E capisco.- Sento la sua necessità. Ma ancora la paura. La sento. Stavolta più forte. Sarebbe giusto tornare da lei dopo averla respinta? Accetterebbe dio nuovo il mio cuore?? Chissà … E resto qui, con gli occhi lucidi, persa nella notte, nel mare della notte. Notte. E capisco. Tornerò. Tornerò se lo vorrai. Tornerò se avrai bisogno di me. Tornerò… Se solo lo vorrai. In realtà non me ne sono mai andata. Ma capisco.”
Posted on: Wed, 28 Aug 2013 11:22:29 +0000
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