COMUNICATO STAMPA ASL UNICA Finalmente abbiamo l ASL unica di Romagna, con un progetto calato dallalto e gestito in modo autoreferenziale e poco democratico e per certi versi molto simile alla gestione del taglio degli alberi a Forli..; di tagli infatti sempre si tratta perchè un siffatto carrozzone o verrà gestito con una visione prospettica, sconosciuta allultimo quinquennio di gestione sociale e sanitaria non solo forlivese o romagnola ma di tutta la regione, oppure si ridurrà amaramente ad una diminuzione di servizi reali per il cittadini. Non che verranno a mancare, almeno si spera, le eccellenze che sono state garantite da validi professionisti, sia medici che non, ma è sufficiente pensare a come sta cambiando la presa in carico della salute dei cittadini nei percorsi ospedale - territorio o acuto e post acuto - territorio che Forlì sta dismettendo, con grandi disagi per i pazienti e per le loro famiglie. Ci chiediamo che importanza avranno i territori periferici nella conferenza socio sanitaria e se, chi eventualmente li dovesse rappresentare, sarà delegato per le conoscenze nel settore o solo per la sola appartenenza politica ? E quindi con preoccupazione che guardiamo a questa nuova entità, che sembra piena di dati ed autoreferenzialità, rispetto alla ricerca di collaborazione tra pubblico e privato, tra pubblico e terzo settore, per ottenere un welfare migliore per tutti. Lassessore parla di Sanità regionale alla guida del Paese ..speriamo bene di no, non solo perchè ci sono altre regioni ben piu virtuose e capaci di raccogliere i bisogni dei cittadini e risolverli al meglio e non sempre “alla meglio”, ma soprattutto perché vorremmo che si attuasse questo cambiamento: non piu autoreferenzialità, non piu decisioni calate dall alto ma condivisione aperta, leale e trasversale ascoltando anche il parere, a volte autorevole, di chi magari sta maggiormente dalla parte della gente comune. Purtroppo nellassolutismo della gestione del potere della giunta Errani questa democrazia non è contemplata e tutti corriamo il rischio di pagarne le conseguenze . La gente comune si è stancata di essere guidata da persone che stanno in cattedra, di vedere poca trasparenza in tutte le decisioni prese a livello sanitario e vigileremo attentamente, perchè non peggiori il livello sanitario ed assistenziale del nostro territorio. PS DA OLTRE UN ANNO ATTENDIAMO CHE IL PRESIDENTE ERRANI ALMENO RISPONDA ALLA RICHIESTA DI PRESENZIARE IN CONSIGLIO PROVINCIALE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELLA PROVINCIA IN TEMA DI SANITA’, AEROPORTO E INFRASTRUTTURE…..NEPPURE SI DEGNA DI MANDARCI AL DIAVOLO..SILENZIO ASSOLUTO Stefano Gagliardi Capogruppo PDL
Posted on: Thu, 21 Nov 2013 07:50:07 +0000
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