CORNUTI E MAZZIATI L’attuale crisi dei consumi, non è determinata dalla povertà. Questo è vero in minima parte - La gente (anche se fuori tempo massimo), ha preso coscienza del fatto, che la gran parte delle cose che acquista, non servono a niente, non soddisfano alcun bisogno, non producono felicità, ne benefici per la loro salute, ma l’esatto contrario. La gente non compra più per questo motivo. Il 90% di tutti i prodotti propagandati dai media, tramite le TV, i giornali, le affissioni (che come una peste contagiano ogni angolo della nostra vita e della nostra privacy), sono inutili, inefficaci e altamente dannosi. In oltre, una buona parte di questa mercanzia, si rompe con una facilità sorprendente, e la moda fa il resto. Altro non é che la spazzatura del giorno dopo, che alimenta all’infinito migliaia di discariche. I costi stratosferici derivanti da questa sporca faccenda, gravano poi sui cittadini, quando deve essere chiaro a tutti, che l’onere dello smaltimento ( trasporto – bonifica dei territori inquinati – inceneritori – danni ambientali alle cose e persone, ecc.. ) è di esclusiva competenza di chi la produce, e non di chi acquista il prodotto. (Noi abbiamo già pagato all’industria i costi relativi alla confezione, all’imballo, ecc.. ma questo non é un buon motivo, per addossarci i costi di smaltimento; una sofisticata truffa in piena regola. A questo punto, allora, la legge imponga all’industria un’assunzione di responsabilità, facendo pagare al cittadino il contenuto e non il contenitore) l’equazione è: o non produci merda, e siamo tutti contenti, ma se la produci, sono cazzi tuoi. SNELLIRE ABBRONZANDOSI!!!!! Di puttanate di questo tipo, che con arroganza e ignoranza interrompono i programmi televisivi, se ne sentono a migliaia: “Questo prodotto ti cambia la vita – un altro ti da il successo – buone come le cose di una volta – ricrescita immediata dei capelli – ti riempie le rughe – vent’anni di meno – corri subito a comprare – questa pillola ti fa cagare - l’altra ti alza il pisello – con questa, venti chili in un mese” – diete, porcate, menzogne, truffe, attentati alla salute pubblica, roba che non serve a niente e a nessuno, crimini, volgarità, illegalità. Chi permette tutto questo? La libertà o la licenza? La democrazia o un regime mediatico? La società dei consumi è una follia; non esiste. In casa mia si parlava di risparmio, e ci educavano a non comprare le cose inutili e stupide. Poveri cittadini! confusi, raggirati, manipolati, spolpati da un liberismo perverso e demente. Il Sistema mediatico sprona la gente a essere positiva e a consumare - consumare ancora, per non interrompere quel fiume di denaro, che con una continuità stupefacente, abbevera da mezzo secolo, i ventri famelici di questi maiali. Se noi non consumiamo, le aziende non spendono soldi per gli spot, e mister Bean, chiude. GJTirelli
Posted on: Thu, 19 Sep 2013 19:47:42 +0000
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