Certi segaioli di sinistra (che stanno alla sinistra come una chiavetta USB in un quadro di Cezanne) non hanno ancora capito che la guerra è finita da 67 anni e che i pochi fascisti rimasti esistono solo nella loro testa incapace di immaginare un bosco senza il lupo dentro. A questi nostalgici della resistenza, se togli i fantasmi fascisti non rimane più nulla su cui blaterare. Venendo al post, il punto non è se i giornalisti siano o non siano dei "leccaculo": alcuni lo saranno e altri no, come in tutti i settori professionali. Il punto è se il leader di un movimento che raccoglie oltre il 20% dei consensi dica un giorno sì e l’altro pure quello che sanno già tutti. Io dico di no, ma la censura che qui si paventa non c’entra una benemerita mazza, perché la prima dote di un politico dovrebbe essere quella di dire sempre ciò che pensa, magari usando un tono più soft. La sostanza del pensiero, quindi, non deve cambiare perché ti chiami Cip o Ciop e, se davvero si volesse censurare qualcuno, non lo si fa gridando ai quattro venti, ma comprando sottocosto il controllo dei giornali, dopo aver corrotto i giudici, così rimangono pure i soldi per prezzolare qualche pennivendolo. Capito, fessacchiotto di un Vauro? Sono spesso critico nei confronti dei modi usati da Beppe, che seguo da decenni e che adoro per milioni di altre ragioni, ma sentirgli dare del fascista (perché di questo si tratta) solo perché dice quello che pensa (e quasi tutti sanno) è proprio da fascistelli "cafuni" o da coatti maldestramente sfuggiti a polverosi tuguri e passati direttamente dalla fame alla fama. Questa storia del fascista all’incontrario (non sei come vorrei che tu fossi e quindi sei un fascista) ha proprio rotto i coglioni e denota una sprovvedutezza civica tale che Paperoga, al confronto, è un secchione di Yale. Se Grillo si appella alla base per decidere sull’espulsione di un suo rappresentante è un fascista; se il PDC sbatte fuori un suo rappresentante senza chiedere niente a nessuno è comunista. Se Grillo parla 5 minuti per strada con un pischello di Casa Pound è un fascista; se il PDC vota come vota la Santanchè è comunista. Se Grillo non vuole fare alleanze col PDC è fascista; se il PDC si allea col PDL è comunista. Se Grillo vuole sapere la verità sul MPS è fascista; se il PDC non vuole dire la verità sul MPS è comunista. E via dicendo. Come dico sempre, se uno è bravo a usare le mani, si applichi in quello che sa fare: faccia disegnini, pialli il legno, allacci fili, avviti tubi, gonfi palloncini... ma non si occupi di astrofisica solo perché qualcuno gli mette un microfono davanti alla bocca. E se proprio gli scappa, c’è sempre facebook, dove non serve l’abbecedario. Ecco perché sto qui, perché sono coatto pure io, ma almeno ho il coraggio di ammetterlo.
Posted on: Tue, 02 Jul 2013 17:41:09 +0000
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