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Colin Firth Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Colin Firth alla 66ª Mostra internazionale darte cinematografica di Venezia (2009) Statuetta dellOscar Oscar al miglior attore 2011 Colin Andrew Firth (Grayshott, 10 settembre 1960) è un attore britannico. Ha recitato in numerosi film di successo come Il diario di Bridget Jones, La ragazza con lorecchino di perla, Love Actually - Lamore davvero, Limportanza di chiamarsi Ernest, A Single Man e Mamma Mia!. Attore versatile e pluripremiato, riceve nel 2009 la Coppa Volpi al Festival di Venezia e, nel 2011, un Golden Globe e il Premio Oscar come miglior attore protagonista per Il discorso del re. Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Carriera 2.1 Primi anni 2.2 Il successo internazionale 2.3 I grandi riconoscimenti dal 2009 2.4 Scrittore 3 Vita privata 3.1 Passione per il calcio 3.2 Famiglia 3.3 Attivismo 4 Filmografia 4.1 Cinema 4.2 Televisione 5 Premi e candidature 6 Onorificenze 7 Doppiatori italiani 8 Note 9 Altri progetti 10 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Nasce a Grayshott, nello Hampshire, in Gran Bretagna ed è figlio di due professori universitari; la madre, Shirley Jean, insegna religioni comparate al King Alfreds College Winchester e alla University of Winchester e il padre, David Norman Lewis Firth, è insegnante di storia e responsabile delleducazione per il governo nigeriano[1][2]. Ha una sorella, Kate, e un fratello minore, Jonathan, anchegli attore. I suoi genitori sono cresciuti in India[3] poiché la nonna materna e il nonno paterno, prete anglicano, sono coinvolti in attività da missionari allestero[4][5][6][7]. Firth trascorre parte dellinfanzia in Nigeria, dove insegnava il padre, e alletà di 11 anni si trasferisce con la famiglia a St. Louis, in Missouri. Frequenta la Montgomery of Alamein Secondary School a Winchester e il Barton Peveril College a Eastleigh, dove inizia a coltivare il suo interesse per la musica e per la recitazione che concretizza studiando al Drama Centre London. Carriera[modifica | modifica sorgente] Primi anni[modifica | modifica sorgente] Nel 1983 interpreta Guy Bennett nella pluripremiata produzione teatrale londinese di Another Country e, nel 1984, debutta sul grande schermo proprio con ladattamento cinematografico di questultima nel ruolo di Tommy Judd, a fianco di Rupert Everett nel ruolo di Bennett. Nel 1986 partecipa alladattamento televisivo di un romanzo di J. B. Priestley, Lost Empires e nel 1987 appare a fianco di Kenneth Branagh nella versione cinematografica di Un mese in campagna di J. L. Carr. Nel 1989 recita da protagonista nel film Valmont e co-protagonista in Apartment Zero. In questo periodo, Firth e altre giovani promesse del cinema britannico come Tim Roth, Gary Oldman, Bruce Payne e Paul McGann vengono etichettati come il Brit Pack[8]. Colin Firth e Helena Bonham Carter sul set di Il discorso del re (2009) Il successo internazionale[modifica | modifica sorgente] Nel 1995, grazie alladattamento televisivo della BBC di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Firth ottiene grande successo anche a livello internazionale e la sua performance, nei panni di Mr. Darcy, gli regala la candidatura per un premio BAFTA[9]. Dopo aver ottenuto un ruolo di supporto ne Il paziente inglese, recita sia in produzioni americane che britanniche, ottenendo parti da protagonista o co-protagonista in film come Shakespeare in Love, Il diario di Bridget Jones, Limportanza di chiamarsi Ernesto, La ragazza con lorecchino di perla[10], Love Actually - Lamore davvero, Nanny McPhee - Tata Matilda, Lultima legione con Aishwarya Rai, ladattamento cinematografico del musical Mamma Mia![11] e Un matrimonio allinglese, film proiettato al Festival Internazionale del Film di Roma che ha ottenuto recensioni eccellenti[12]. Nel 2009 ha interpretato Fred, il nipote ottimista di Scrooge, in A Christmas Carol, romanzo di Charles Dickens, a fianco di Jim Carrey. Oltre ai ruoli sul grande schermo, è apparso in numerose produzioni televisive tra cui Donovan Quick, una versione aggiornata del Don Chisciotte e, nel 2001, riceve una nomination agli Emmy per la sua interpretazione in Conspiracy - Soluzione finale[13]. È sempre impegnato anche a teatro e, tra il 1983 e il 2000, recita in numerose opere tra cui Three Days of Rain nei panni del protagonista Ned/Walker[14], The Caretaker[15], Desire Under the Elms[16] e Chatsky[17]. Nel 2007 lavora come produttore esecutivo per il documentario In Prison My Whole Life prodotto dalla moglie Livia Giuggioli. Il film mette in dubbio le operazioni processuali messe in atto contro lattivista politico Mumia Abu-Jamal, accusato nel 1981 di aver ucciso Daniel Faulkner, poliziotto di Filadelfia e condannato a morte[18]. I grandi riconoscimenti dal 2009[modifica | modifica sorgente] Colin Firth e Tom Ford alla 66ª Mostra internazionale darte cinematografica di Venezia (2009) Nel 2009, alla 66ª Mostra internazionale darte cinematografica di Venezia viene premiato con la Coppa Volpi per la sua interpretazione nel film di debutto di Tom Ford A Single Man, nei panni di un professore universitario che lotta contro il senso di solitudine manifestatosi dopo la morte del suo partner[19]. Questa sua interpretazione riceve ottime recensioni[20] e viene premiato con un premio BAFTA, oltre a ricevere numerose nomination in premi di prestigio come Academy Award, Golden Globe, Screen Actors Guild e BFCA[21]. Nel 2010 è protagonista del film Il discorso del re[22] che viene accolto dal Toronto Film Festival con una standing ovation[23]. Per questa sua performance vince, nel 2011, un Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e un Academy Award (Oscar) come migliore attore protagonista.[24]. Nel giugno 2011 è stato nominato comandante dellOrdine dellImpero Britannico dalla Regina Elisabetta II.[25] Dal 13 gennaio 2011 è la 2429ª personalità ad avere una stella sulla Hollywood Walk of Fame[26]. Nel 2011 ha recitato nel film di spionaggio La talpa di Tomas Alfredson, tratto dal romanzo omonimo di John le Carré, al fianco di Gary Oldman, Mark Strong e Tom Hardy[27]. Nel 2013 è protagonista del thriller Devils Knot, in cui interpreta un investigatore che indaga sulla morte di tre bambini di otto anni insieme alla madre di uno di questi interpretata da Reese Witherspoon.[28] Scrittore[modifica | modifica sorgente] Nel 2000, debutta da scrittore con The Department of Nothing[29], una storia inserita nella raccolta Speaking with the Angel edita da Nick Hornby[30], che aveva incontrato durante le riprese di Febbre a 90º[31], e pubblicata per raccogliere fondi per lassociazione TreeHouse Trust che aiuta i bambini autistici[32]. Nel 2009 contribuisce alla scrittura del libro We Are One: A Celebration of Tribal Peoples che esplora le diverse culture dei popoli e ne descrive le differenze e uguaglianze[33]. Questo libro può contare su contributi di Laurens van der Post, Noam Chomsky, Claude Lévi-Strauss e indigeni come Davi Kopenawa Yanomami e Roy Sesana[33]. Vita privata[modifica | modifica sorgente] Colin Firth e la moglie Livia Giuggioli alla cerimonia per ricevere la stella della Hollywood Walk of Fame nel 2011 Passione per il calcio[modifica | modifica sorgente] Come si può vedere nel film Febbre al 90° Colin Firth ha una reale passione per il calcio in particolare per lArsenal ma ha anche dichiarato che quando è in Italia fa il tifo per la Roma[34]. Famiglia[modifica | modifica sorgente] Dopo una lunga relazione con lattrice Meg Tilly, conosciuta sul set di Valmont di Milos Forman, dalla quale ha avuto un figlio, William Will Joseph Firth, nato nel 1990, dal 1997 è sposato con la produttrice e regista italiana Livia Giuggioli, dalla quale ha avuto due figli: Luca, nato nel marzo del 2001 e Matteo, nato nellagosto del 2003[35]. Parla correntemente italiano e vive tra Londra e Siena[36]. Attivismo[modifica | modifica sorgente] È stato coinvolto in una campagna per fermare la deportazione di alcuni individui in cerca di asilo politico, poiché riteneva potessero essere uccisi durante il loro ritorno in Congo[37] ed è riuscito ad ottenere una revoca di deportazione per uninfermiera congolese[38]. Sostiene Survival International, lorganizzazione che difende i diritti dei popoli indigeni di tutto il mondo, ed è il testimonial della campagna lanciata nellaprile 2012 in difesa degli Awá, la tribù più minacciata del mondo[39][40]. È coinvolto anche nella campagna globale di Oxfam Make Trade Fair[41], insieme a numerose altre celebrità, e ha aperto, con alcuni collaboratori, un negozio di prodotti di commercio equo e solidale nella West London[42]. Il 19 ottobre del 2007 ha ricevuto una laurea ad honorem dalla University of Winchester[43]. Nellottobre del 2009, al London Film Festival, ha lanciato un sito di attivismo politico, Brightwide[44], insieme alla moglie Livia e ad una squadra capitanata da Paola De Leo[45]. È sostenitore dei diritti gay e favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, infatti è protagonista del film A Single Man per il quale vince la coppa Volpi[46]. In occasione dellapprovazione della Proposition 8, che proponeva labolizione del riconoscimento delle unioni omosessuali, dichiara[47]: « Se una cosa del genere, una cosa talmente retrograda, è stata approvata nel 2008 allora forse non abbiamo ancora fatto nessun progresso. Sto interpretando il ruolo di un uomo che, vivendo nel 1962, non si vede riconosciuti alcuni diritti fondamentali in quanto gay; forse siamo ancora nel 1962 » Colin Firth denuncia inoltre il trattamento discriminatorio che lindustria cinematografica continua a riservare nei confronti di attori e attrici omosessuali.[48] Filmografia[modifica | modifica sorgente] Colin Firth alla prima di Nanny McPhee - Tata Matilda (2005) Cinema[modifica | modifica sorgente] Another Country - La scelta (Another Country), regia di Marek Kanievska (1984) Nineteen Nineteen, regia di Hugh Brody (1985) Un mese in campagna (A Month in the Country), regia di Pat OConnor (1987) Apartament Zero, regia di Martin Donovan (1988) Valmont, regia di Milos Forman (1989) Le ali del successo (Wings of Fame), regia di Otakar Votocek (1990) Femme Fatale, regia di Andre R. Guttfreund (1991) Mad at the Moon, regia di Martin Donovan (1992) - non accreditato The Hour of the Pig, regia di Leslie Megahey (1993) Playmaker, regia di Yuri Zeltser (1994) Amiche (Circle of Friends), regia di Pat OConnor (1995) Il paziente inglese (The English Patient), regia di Anthony Minghella (1996) Febbre a 90º (Fever Pitch), regia di David Evans (1997) Segreti (A Thousand Acres), regia di Jocelyn Moorhouse (1997) Shakespeare in Love, regia di John Madden (1998) La mia vita fino ad oggi (My Life So Far), regia di Hugh Hudson (1999) The Secret Laughter of Women, regia di Peter Schwabach (1999) Blackadder Back & Forth, regia di Paul Weiland - cortometraggio (1999) La fidanzata ideale (Relative Values), regia di Eric Styles (2000) Il diario di Bridget Jones (Bridget Joness Diary), regia di Sharon Maguire (2001) Four Play (Londinium), regia di Mike Binder (2001) LImportanza di chiamarsi Ernesto (The Importance of Being Earnest), regia di Oliver Parker (2002) Hope Springs, regia di Mark Herman (2003) Una ragazza e il suo sogno (What a Girl Wants), regia di Dennie Gordon (2003) La ragazza con lorecchino di perla (Girl with a Pearl Earring), regia di Peter Webber 2003) Love Actually - Lamore davvero (Love Actually), regia di Richard Curtis (2003) Trauma, regia di Marc Evans (2004) Che pasticcio, Bridget Jones! (Bridget Jones: The Edge of Reason), regia di Beeban Kidron (2004) False verità (Where the Truth Lies), regia di Atom Egoyan (2005) Nanny McPhee - Tata Matilda (Nanny McPhee), regia di Kirk Jones (2005) And When Did You Last See Your Father?, regia di Anand Tucker (2007) Quando tutto cambia (Then She Found Me), regia di Helen Hunt (2007) St. Trinians, regia di Oliver Parker e Barnaby Thompson (2007) Lutima legione (The Last Legion), regia di Doug Lefler (2007) Un marito di troppo (The Accidental Husband), regia di Griffin Dunne (2008) Mamma Mia!, regia di Phyllida Lloyd (2008) Genova - Un luogo per ricominciare (Genova), regia di Michael Winterbottom (2008) Un matrimonio allinglese (Easy Virtue), regia di Stephan Elliott (2008) Dorian Gray, regia di Oliver Parker (2009) A Single Man, regia di Tom Ford (2009) A Christmas Carol, regia di Robert Zemeckis (2009) St Trinians 2 - The Legend of Frittons Gold, regia di Oliver Parker e Barnaby Thompson (2009) Main Street - Luomo del futuro (Main Street), regia di John Doyle (2010) Il discorso del re (The Kings Speech), regia di Tom Hooper (2010) Steve, regia di Rupert Friend - cortometraggio (2010) La talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy), regia di Tomas Alfredson (2011) Stars in Shorts, di registi vari (2012) Gambit - Una truffa a regola darte (Gambit), regia di Michael Hoffman (2012) Il mondo di Arthur Newman (Arthur Newman), regia di Dante Ariola (2012) The Railway Man, regia di Jonathan Teplitzky (2013) Devils Knot, regia di Atom Egoyan (2013) Televisione[modifica | modifica sorgente] Colin Firth alla cerimonia per ricevere la stella della Hollywood Walk of Fame nel 2011 Crown Court – serie TV, episodio 13x13 (1984) Dutch Girls, regia di Giles Foster - film TV (1985) Lost Empires – serie TV, 7 episodi (1986) Tales from the Hollywood Hills: Pat Hobby Teamed with Genius, regia di Rob Thompson - film TV (1987) Hallmark Hall of Fame – serie TV, episodi 34x01 - 37x01 (1984-1987) Tumbledown, regia di Richard Eyre - film TV (1988) The Play on One – serie TV (1991) Hostages, regia di David Wheatley - film TV (1992) Ruth Rendell Mysteries – serie TV, episodi 7x01 - 7x02 - 7x03 (1994) Performance – serie TV (1994-1995) Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice), regia di Simon Langton - miniserie TV (1995) Nostromo (Joseph Conrads Nostromo), regia di Alastair Red – miniserie TV (1996) Donovan Quick, regia di David Blair - film TV (1999) The Turn of the Screw, regia di Ben Bolt - film TV (1999) Conspiracy - Soluzione finale (Conspiracy), regia di Frank Pierson - film TV (2001) Born Equal, regia di Dominic Savage - film TV (2006) Celebration , regia di John Crowley - film TV (2007) Premi e candidature[modifica | modifica sorgente] 1989 British Academy Film Awards (BAFTA Film Award): Nomination miglior attore per Tumbledown (1988); 1989 Royal Television Society, UK (RTS Television Award): Vinto miglior attore per Tumbledown (1988); 1996 British Academy Film Awards (BAFTA Film Award): Nomination miglior attore per Orgoglio e pregiudizio (1995); 1996 Broadcasting Press Guild Awards: Vinto miglior attore per Orgoglio e pregiudizio (1995); 1996 National Television Awards, UK: Nomination attore più celebre per Orgoglio e pregiudizio (1995); 1997 Screen Actors Guild Awards: Nomination miglior cast per Il paziente inglese (1996); 1999 Screen Actors Guild Awards: Vinto miglior cast per Shakespeare in Love (1998); 2001 Emmy Awards: Nomination miglior attore non protagonista in una serie o mini-serie televisiva per Conspiracy - Soluzione finale (2001); 2001 European Film Awards: Vinto Miglior attore (Premio del Pubblico) per Il diario di Bridget Jones (2001); 2002 British Academy Film Awards (BAFTA Film Award): Nomination Miglior attore non protagonista per Il diario di Bridget Jones (2001); 2002 MTV Movie Awards: Nomination Miglior bacio (condiviso con Renée Zellweger) per Il diario di Bridget Jones (2001); 2002 Satellite Awards: Nomination Miglior attore in un film commedia o musicale per Il diario di Bridget Jones (2001); Nomination miglior attore non protagonista in una serie o mini-serie televisiva per Conspiracy - Soluzione finale (2001); 2004 European Film Awards: Nomination miglior attore per La ragazza con lorecchino di perla (2003); 2004 Phoenix Film Critics Society Awards (PFCS Award): Nomination miglior cast per Love Actually - Lamore davvero (2003); 2007 British Independent Film Awards: Nomination miglior attore non protagonista per And When Did You Last See Your Father? (2007); 2008 National Movie Awards, UK: Nomination miglior performance maschile per Mamma Mia! (2008) e St. Trinians (2007); 2009 Austin Film Critics Association: Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2009 Peoples Choice Awards, USA: Nomination cast preferito per Mamma Mia! (2008) e St. Trinians (2007); 2009 San Diego Film Critics Society Awards (SDFCS Award): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2009 San Francisco Film Critics Circle (SFFCC Award): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2009 Satellite Awards: Nomination miglior attore in un film drammatico per A Single Man (2009); 2009 Festival di Venezia (Volpi Cup): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2009 Washington DC Area Film Critics Association Awards (WAFCA Award): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2010 Academy Awards, USA: Nomination miglior attore protagonista per A Single Man (2009); 2010 British Academy Film Awards (BAFTA Film Award): Vinto miglior attore protagonista per A Single Man (2009); 2010 British Independent Film Awards: Vinto miglior attore per Il discorso del re (2010); 2010 Critics Choice Movie Awards: Nomination miglior attore per A Single Man (2009); 2010 Chlotrudis Awards: Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2010 Golden Globes, USA: Nomination miglior attore in un film drammatico per A Single Man (2009); 2010 Independent Spirit Awards: Nomination miglior attore protagonista per A Single Man (2009); 2010 London Critics Circle Film Awards (ALFS Award): Vinto miglior attore britannico dellanno per A Single Man (2009); 2010 Santa Barbara International Film Festival (Outstanding Performance Award): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2010 Satellite Awards: Vinto miglior attore in un film drammatico per Il discorso del re (2010); 2010 Screen Actors Guild Awards: Nomination miglior attore protagonista per A Single Man (2009); 2010 Vancouver Film Critics Circle (VFCC Award): Vinto miglior attore per A Single Man (2009); 2010 Washington DC Area Film Critics Association Awards (WAFCA Award): Vinto miglior attore per Il discorso del re (2010); 2010 Los Angeles Film Critics Association Award Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2010 New York Film Critics Circle Awards Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2011 Critics Choice Movie Awards: Nomination miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2011 Golden Globes, USA: Vinto miglior attore in un film drammatico per Il discorso del re (2010); 2011 London Critics Circle Film Awards (ALFS Award): Nomination miglior attore dellanno per Il discorso del re (2010); 2011 Screen Actors Guild Awards: Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2011 British Academy Film Awards (BAFTA Film Award): Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2011 Academy Awards, USA: Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); 2011 Kansan City Film Critics Circle Award: Vinto miglior attore protagonista per Il discorso del re (2010); Onorificenze[modifica | modifica sorgente] Comandante dellOrdine dellImpero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria Comandante dellOrdine dellImpero Britannico — 2011 Doppiatori italiani[modifica | modifica sorgente]
Posted on: Sun, 08 Dec 2013 18:15:06 +0000

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