Colpevoli di essere - TopicsExpress



          

Colpevoli di essere campani 600526_557335794303724_1839340747_n[1] 20 anni di inquinamento dei terreni e delle falde acquifere, un aumento esponenziale dei tumori, come rilevato da una recente indagine di una struttura sanitaria internazionale e dichiarato dal prof. Marfella, che lotta da anni contro lo stupro della Campania…nessun colpevole…tutti i reati commessi e perpetuati in prescrizione…così Bassolino, così la Fibe, così nel processo di Acerra…così sempre… C’è il reato…c’è la vittima, anzi le vittime…ma manca costantemente il colpevole…quasi ad indicare, come dimostrano le dichiarazioni degli ultimi due ministri della sanità italica, che tutto deriva dallo “stile di vita” dei napoletani…dei campani…colpevoli di esserlo ! E’ provato, dai pochi rilevamenti fatti con superficialità, che le sostanze tossiche, arrivano tutte dal nord Italia, grazie a quegli accordi che vedono imprenditori, camorra ed istituzioni unite nella distruzione della vita hanno trasformato i quella che un tempo, molto lontano, era chiamata Campania Felix…in “terra dei fuochi”… e dei tumori. Il prof. Marfella, assieme al parroco don Patriciello, in audizione presso la commissione europea petizioni, hanno denunciato quello che accade in Campania, l’immobilismo dello Stato…le conseguenze che la gente sta pagando. Una tragedia , come riporta don Patriciello, emersa solo grazie al coraggio della gente e di quelle poche persone, come il prof. Marfella, che non hanno mai abbandonato il campo e si sono sempre battute affinché qualcosa cambiasse. “In Campania sono state smaltite 35 milioni di tonnellate di rifiuti tossici, tutti provenienti dal Nord Italia…sotterrate in terreni che tuttora producono frutta e verdure per la popolazione o sono state date alle fiamme”. I dati parlano di un aumento esponenziale dei tumori al fegato, al pancreas, ai polmoni… Lo Stato è completamente assente, non pone nessuna questione d’urgenza sul massacro di una intera popolazione, non fa provvedimenti per migliorare l’efficienza nell’individuazione della provenienza dei rifiuti, non inasprisce le sanzioni, non controlla… Un silenzio complice ed altrettanto colpevole che vìola, nei fatti, quel patto siglato con i cittadini sulla salvaguardia della salute e della sicurezza e che infrange l’art. 32 della Costituzione che cita testualmente : “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Uno Stato che non rispetta i suoi impegni primari, che latita su questioni di tale gravità, che è responsabile primo dell’ inadeguatezza dei controlli e della salvaguardia di diritti fondamentali come la salute…non ha alcun diritto di ritenersi “rappresentante della popolazione”…né di vantare “maggioranze” …perché questo stato di cose…non è Stato
Posted on: Tue, 09 Jul 2013 22:48:37 +0000

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