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Condivido da Vatican Insider. Inizia una settimana importante di partenze anche dallitalia verso Busan: In Udienza i membri degli organismi luterani e cattolici per l’unità Maria Teresa Pontara Pederiva Roma Lunedì 21 ottobre è in calendario l’Udienza di papa Francesco con i vertici della LWF, la Federazione Mondiale Luterana e i membri della Commissione Luterana-cattolica per l’unità, a 10 giorni di distanza dal 14° anniversario (31 ottobre 1999) della ratifica ad Augsburg in terra di Germania della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione, firmata, a nome della Chiesa cattolica, dal presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani, card. Walter Kasper. “La firma della DCDG – scriverà Kasper in occasione del 5° anniversario, nel 2004 - resterà a giusto titolo nella memoria come l’evento per mezzo del quale noi, luterani e cattolici, abbiamo potuto affermare ufficialmente un consenso tra noi e sebbene noi non abbiamo ancora raggiunto la meta finale, ci è stato possibile pervenire ad una tappa importante nel nostro pellegrinaggio verso la piena unità visibile. Ci siamo tesi la mano, e non ci allontaneremo più gli uni dagli altri”. Significativa l’affermazione al n. 41 ribadita nella Lettera di presentazione: “Sulla base di tale consenso la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa cattolica dichiarano insieme: «l’insegnamento delle Chiese Luterane presentato in questa Dichiarazione non è colpito dalle condanne del Concilio di Trento. Le condanne delle Confessioni Luterane non colpiscono l’insegnamento della Chiesa cattolica romana così come esso è presentato in questa Dichiarazione». E a ulteriore conferma l’allegato recita: “La Chiesa cattolica e la Federazione Luterana Mondiale hanno iniziato il dialogo e l’hanno portato avanti come partners con uguali diritti (par cum pari”. A riprova di una tensione ecumenica mai venuta meno, nonostante talvolta venissero forse un po’ troppo enfatizzati i presunti segnali di rallentamento del cammino, nel giugno scorso vedeva la luce un altro importante documento che poneva un’ulteriore pietra miliare in vista dell’anniversario del 2017, 500° della Riforma luterana. “Dal Conflitto alla Comunione”, è il titolo, quasi un programma, dell’ultimo lavoro congiunto presentato a Ginevra presso la sede LWF. “Sta nascendo la consapevolezza – si legge – che la lotta del XVI secolo tra luterani e cattolici è ormai finita e le ragioni per condannarsi a vicenda sono cadute nel dimenticatoio” e “occorre rileggere la storia in maniera diversa”: un “importante passo nel cammino di riconciliazione” l’aveva definito il segretario generale WLF, Martin Junge cui aveva fatto seguito il card. Kurt Koch, attuale presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani, “La divisione della chiesa è qualcosa che non possiamo festeggiare, ma siamo in grado di vedere ciò che abbiamo compiuto di positivo per continuare a cercare insieme le strade di un futuro di comunione”. La Chiesa cattolica è la chiesa cristiana che conta il maggior numero di fedeli (circa 1,2 miliardi di persone, circa la metà dei cristiani), mentre la Federazione Luterana conta su 75 milioni di fedeli. In merito al prossimo anniversario il card. Koch, intervenuto il 9 ottobre ad un Convegno a Zurigo, sua terra natale, aveva dichiarato in quella sede come la Riforma del XVI secolo abbia lasciato innegabilmente troppe ferite che devono ora guarire e cicatrizzarsi definitivamente. Riforme nella Chiesa ce ne sono state molte, ha detto Koch, a cominciare dall’opera di quel grande riformatore che è stato Francesco d’Assisi, umile frate che seppe tener testa al potente Innocenzo III, fino al grande Concilio Vaticano II che ha promosso uno straordinario movimento di riforma che non ha precedenti. Ma una caratteristica accomuna questi eventi: la comunione con il papa, cosa che non si può affermare per quella che denominiamo storicamente Riforma e che non ha raggiunto tutta la Chiesa. Un motivo in più per lavorare oggi diversamente, da entrambe le parti, perché concludeva la Riforma ha messo in luce anche il “fallimento della Chiesa cattolica romana dell’epoca” e oggi è giunto il momento di rimediare agli errori. L’Udienza del 21 ottobre giunge anche alla vigilia dell’Assemblea generale del World Council of Churches (WWC) che si terrà a Busan in Corea dal 30 ottobre all’8 novembre. In vista dell’appuntamento è partito il 9 ottobre da Berlino il “Treno per la pace e la riunificazione della Corea” con l’intenzione di portare all’attenzione mondiale il problema della divisione del Paese asiatico. Il convoglio (autorità locali permettendo) dovrebbe raggiungere Busan all’inizio dei lavori della 10° Assemblea WWC.
Posted on: Sun, 20 Oct 2013 19:21:11 +0000

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