Crisi, commercio e turismo in picchiata! (Franco Svevo) Prosegue il tracollo del commercio e del turismo, ovvero di due settori chiave della nostra economia. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state oltre 60.000 le attività che hanno dovuto [...] Prosegue il tracollo del commercio e del turismo, ovvero di due settori chiave della nostra economia. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state oltre 60.000 le attività che hanno dovuto chiudere i battenti per colpa della crisi voluta dai massoni e dai banchieri con dati particolarmente agghiaccianti per la moda, una volta fiore all’occhiello delle nostre esportazioni. Tessile, abbigliamento e calzature hanno fatto infatti registrare quasi 10.000 chiusure da inizio anno allo scorso Ottobre, con una media di quasi 1.000 fallimenti al mese che smentisce clamorosamente tutti quei pappagalli che si ostinano a parlare di luce che si vede in fondo ad un tunnel, allo scopo di ingenerare volutamente false aspettative e distorcere la realtà. Una realtà che invece è fatta di situazioni drammatiche nel Sud, soprattutto in Campania ed in Sicilia dove la crisi continua a colpire duro. La Confesercenti che ha diffuso nei giorni scorsi questi dati evidenzia come il commercio ed il turismo stiano risentendo pesantemente della contrazione dei consumi, e come stia avvenendo un certo ricambio generazionale (stimato attorno al 40%) soprattutto per quel che concerne le nuove aperture. Un dato incoraggiante che però ben presto potrebbe fare a pugni con la ventilata introduzione dei nuovi tributi di cui si sta parlando in questi giorni, e che sono – secondo l’associazione di categoria – particolarmente temuti sopratutto dagli esercenti di bar e ristoranti. (signoraggio.it/crisi-commercio-e-turismo-in-picchiata-franco-svevo/)
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 18:36:05 +0000
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