DECRETO CULTURA. OK ODG CHE IMPEGNA GOVERNO A PROTEGGERE AMBITO MERIDIONALE AGRO ROMANO Il patrimonio storico, ambientale e artistico del nostro Paese è uno dei tanti, troppi, capitali dormienti sui quali è necessario e urgente investire risorse, creatività e competenze per metterlo a profitto attraverso progetti intelligenti e integrati di salvaguardia, di recupero e di valorizzazione. Con il decreto cultura, oggi alla Camera dei deputati per la sua definitiva conversione in legge, l’Italia si dota di nuovi strumenti e nuovi approcci di grande importanza e rilievo ma occorre uno sforzo di tutti per far sì che le buone idee si trasformino in processi concreti di attuazione. La valorizzazione dell’area archeologica di Pompei prevista dal decreto potrà essere esempio e, traino e laboratorio per numerosissimi altri progetti che, da troppo tempo, giacciono impolverati in qualche cassetto ministeriale. Tra i progetti prioritari uno dei più importanti per dimensioni, qualità, rilievo storico e ambientale certamente c’è quello per la tutela dell’ambito meridionale dell’agro romano, compreso tra le vie Ardeatina e Laurentina, e dichiarato Area di notevole interesse pubblico, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, il 25 gennaio 2010. L’ambito meridionale dell’agro romano è una zona di straordinario valore e per questo ho presentato alla Camera un ordine del giorno con il quale chiedo al Governo di impegnarsi per assicurare il rispetto del suo notevole interesse pubblico e a intervenire in questa area per potenziare i servizi per il turismo, salvaguardare la bellezza del paesaggio ed il valore artistico dei suoi monumenti, anche contrastando e prevenendo fenomeni di abusivismo. Esprimo grande soddisfazione per l’accoglimento da parte del governo della mia richiesta e ringrazio, in particolare, il ministro Bray per il suo lavoro e per il suo impegno nella tutela e nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale.
Posted on: Thu, 03 Oct 2013 13:54:25 +0000