DIARIO: PAGINA CENTOCINQUANTUNO ... MANDATI A COMBATTERE E A MORIRE PER LO STRANIERO DI TURNO, MAI PER SE STESSI, PER LA PROPRIA LIBERTÀ (IDA MAGLI) Si, è strano che abbia estratto queste parole da un editoriale dedicato da Ida Magli ad Alberto Sordi quando lattore morì. Eppure, anche se sono state scritte nel lontano 2003, queste parole commuovono e al tempo stesso inducono a pensare. Ciò che fu detto allora da Ida Magli - inascoltato - resta la pietra immobile che deve persuaderci che oggi lunione europea è il nostro nemico più efferato e pericoloso, anche se il vero volto che si nasconde dietro Bruxelles è quello del potere dittatoriale di sempre: crudele e feroce, liberticida e falso, ipocrita e traditore. Alberto Sordi non se ne rese conto fino in fondo, ma il suo ricordo è ancora fra noi, perché fu un Italiano geniale. Anche se lAlbertone nazionale alla fine perse ogni speranza di cambiare gli Italiani, in realtà dedicò tutta la sua vita a questa impresa. Perché insistette, dunque? Quale fu il vero motore di tanta ostinazione? Io penso di saperlo, forse. Noi Italiani abbiamo tanti difetti, ma uno prevale su tutti: siamo ribelli, nel profondo, quel profondo che quando viene toccato scatta imprevedibile e micidiale. Questo odioso difetto si mostrerà ancora una volta in tutta la sua efficacia. Ci sarà un motivo se ci stanno strozzando con leuro e soffocando con limmigrazione di massa? Che Noi Italiani si soggiaccia al dictat mortale del potere è una possibilità, ma la volontà di eliminarci fisicamente è la prova che questo potere ci teme più di qualsiasi altro popolo. Garibaldi morente chiese di volgere il capezzale nella direzione della sua Nizza, svenduta per tradimento di re a un altro re straniero. Si!, il vero ostacolo al loro sogno mondialista siamo noi, Italiani, ribelli sin dal sogno più remoto della Storia. italianiliberi.it/Edito03/morteSordi.htm
Posted on: Tue, 19 Nov 2013 22:38:16 +0000
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