DIRITTO DEL LAVORO - ILLEGITTIMITA DEL LICENZIAMENTO: Nella - TopicsExpress



          

DIRITTO DEL LAVORO - ILLEGITTIMITA DEL LICENZIAMENTO: Nella nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento deve ricondursi anche lipotesi del riassetto organizzativo dellazienda attuato al fine di una più economica gestione di essa, deciso dallimprenditore non semplicemente per un incremento del profitto, ma per far fronte a sfavorevoli situazioni, non meramente contingenti, influenti in modo decisivo sulla normale attività produttiva, tanto da imporre uneffettiva necessità di riduzione dei costi. Motivo questo rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il giudice possa sindacare la scelta dei criteri di gestione dellimpresa, atteso che tale scelta è espressione della libertà di iniziativa economica tutelata dallart. 41 Cost., mentre al giudice spetta il controllo della reale sussistenza del motivo addotto dallimprenditore, con la conseguenza che non è sindacabile nei suoi profili di congruità ed opportunità la scelta imprenditoriale che abbia comportato la soppressione del settore lavorativo o del reparto o del posto cui era addetto il lavoratore licenziato, sempre che risulti leffettività e la non pretestuosità del riassetto organizzativo operato. Pertanto, la prospettata necessità di ridurre i costi del personale che non trovi giustificazione in una situazione di strutturale difficoltà aziendale e non accompaganta dalla dimostrazione dellimpossibilità di una diversa collocazione del lavoratore licenziato nellimpresa, non può che essere interpretata come meramente strumentale ad un incremento di profitto, e non diretta a fronteggiare un andamento economico sfavorevole. Il lienziamento è perciò illegittimo. Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza del 23 ottobre 2013, n. 24037
Posted on: Thu, 07 Nov 2013 10:25:43 +0000

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