Dalla Homepage La Gazzetta del Mezzogiorno.it Martedì, 03 Dicembre 2013 17:14 HOME PUGLIA BASILICATA SPORT ITALIA MONDO ECONOMIA SPETTACOLO NEWS IN ENGLISH Cerca Legale Servizi v Vivi La Città v LaGazzetta.TV Meteo Viaggi v Oroscopo Forum Sondaggi Foto Contatti v Sei in: La Gazzetta del Mezzogiorno.it >> Home >> Usura a Taranto tra gli arrestati anche un poliziotto... Ascolta Traduci Dizionario Riduci dimensione carattere Dimensione normale carattere Ingrandisci dimensione carattere Usura a Taranto tra gli arrestati anche un poliziotto RISORSE CORRELATE Video: i dettagli TARANTO - Un poliziotto della Squadra Mobile di Taranto e tre funzionari di banca sono stati arrestati da militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza del capoluogo jonico nell’ambito di un’operazione che ha smantellato un’organizzazione delinquenziale dedita all’usura e alle estorsioni con l’esecuzione, stamane, di 13 ordinanze di custodia cautelare, 7 in carcere e 6 ai domiciliari. Sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni e sequestri di quote societarie e disponibilità finanziarie. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del tribunale di Taranto Pio Guarna su richiesta del pm Maurizio Carbone. Gli arresti sono stati eseguiti nei territori delle province di Taranto, Bari, Brindisi e Lecce per associazione per delinquere dedita all’usura, all’estorsione e al riciclaggio dei proventi illeciti. Contava sulla complicità di funzionari degli istituti di credito, l’organizzazione criminale dedita all’usura, all’estorsione e al riciclaggio di proventi ileciti, sgominata stamane da militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Taranto che stamane hanno eseguito le tredici ordinanze di custodia cautelare. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata all’usura, all’estorsione e al riciclaggio. La complicità dei funzionari di banca veniva adoperata dall’organizzazione sia nella fase della negoziazione dei titoli di credito emessi, sia in quella di acquisizione di informazioni privilegiate sul conto della clientela. Componenti dell’organizzazione avrebbero aggredito fisicamente le vittime usurate. L’operazione è stata denominata Shylock. ORE 9:25 - UNA DONNA VIOLENTATA PERCHE TARDAVA I PAGAMENTI Anche una violenza sessuale e stata accertata nell’ambito delle indagini condotte a Taranto su un’organizzazione delinquenziale dedita all’usura e alle estorsioni e sfociata oggi nell’arresto di 13 persone. La violenza sessuale è una delle aggressioni fisiche che presunti aderenti all’organizzazione non esitavano a compiere nei confronti delle vittime delusura per indurre a non tardare i pagamenti. La donna – hanno accertato i militari della guardia di finanza – aveva tardato di due-tre giorni il pagamento della sua rata. E stato stabilito nel corso delle indagini che lorganizzazione criminale poteva contare sulla complicità di funzionari di istituti di credito sia nella fase di negoziazione dei titoli di credito emessi sia in quella dell’acquisizione di informazioni privilegiate sul conto della clientela. ORE 10:28 - LA RICOSTRUZIONE DELLE RETE, COMPRESI FAMILIARI DEL POLIZIOTTO La presunta associazione per delinquere avrebbe fatto capo a Luciano Donati, di 53 anni, ex poliziotto di origini calabresi residente a Taranto. L’uomo, già destinatario di altre misure restrittive era agli arresti domiciliari per motivi di salute e quando stamani i finanzieri gli hanno notificato la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere ha accusato un malore ed è stato accompagnato in ospedale dove è stato ricoverato per problemi cardiaci. Era stato arrestato nel 2005 (13 arresti per maxitruffa ai danni di banche e società finanziarie) e nel gennaio di quest’anno (17 ordinanze per usura ed estorsione ai danni di una quindicina gli imprenditori tra titolari di autoconcessionarie, ditte di trasporto, imprese edili e gelaterie). Lorganizzazione criminale capeggiata da Donati avrebbe creato un giro vorticoso di usura con prestiti a persone in difficoltà economiche con tassi di interesse fino al 120 per cento annuo. Le vittime che non riuscivano a pagare venivano minacciate, subivano ritorsioni o erano costrette a subire violenza sessuale. ORE 10:30 - GRAZIE ALLE INDAGINI SVENTATA UNA RAPINA Nel corso dell’indagine, grazie alle intercettazioni telefoniche, i finanzieri hanno anche sventato una rapina ai danni di un commerciante che si apprestava a versare una ingente somma di denaro. Tra gli arrestati vi sono anche alcuni familiari di Donati. Sotto sequestro sono finiti beni per svariati milioni euro. Nell’operazione sono stati impegnati 170 militari con lausilio di elicotteri e cani antidroga. ORE 11:27 - IL POLIZIOTTO ARRESTATO AVEVA RICEVUTO UN PREMIO AL MERITO Giacomo Vitale, il poliziotto della Questura di Taranto coinvolto nell’operazione antiusura della Guardia di Finanza è un agente in servizio alla Squadra Mobile che peraltro, nel giugno dello scorso anno, ebbe un’attestazione di merito per aver bloccato e contribuito, mentre non era in servizio, all’arresto di uno dei tre rapinatori che assaltarono una gioielleria a Grottaglie nel tarantino. I finanzieri oggi hanno eseguito perquisizioni e sequestri anche a carico di indagati non arrestati.
Posted on: Tue, 03 Dec 2013 16:14:12 +0000
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