Dalla seconda lettera di S. Paolo ai Tessalonicesi: Sapete - TopicsExpress



          

Dalla seconda lettera di S. Paolo ai Tessalonicesi: Sapete infatti come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. Si sente che sono passati quasi duemila anni, oggi infatti chi lavora non ha da mangiare e non conta nulla, e chi comanda e dovrebbe dare lesempio non lavora, eppure mangia a crepapelle e spiega agli altri come fare la fame.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 16:54:30 +0000

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