Del Piero e quel 19 settembre 1993… Era il 19 settembre del 1993, vent’anni fa esatti, la partita era Juventus-Reggiana: si era sul 3-0 per i bianconeri, avevano segnato Ravanelli, Moeller e Roberto Baggio, il match era ormai in cassaforte. Erano le 17:38 quando Giovanni Trapattoni si girò verso la panchina dello stadio Delle Alpi guardando dritto negli occhi un ragazzino nemmeno diciannovenne. E allora, considerato l’ampio margine di vantaggio, decise di farlo esordire, sostituendo Fabrizio Ravanelli. Ore 17:40: Di Livio corre verso la porta, vede quel riccioluto numero 16 appena entrato e decide di passargli il pallone. Il ragazzino si lascia superare dalla palla, si coordina e calcia con il sinistro: gol. Da quell’istante di vent’anni fa, proprio quel bambino un po’ cresciuto, con il numero 16 ed i capelli lunghi e neri, ha scritto la storia della Juventus. In un attimo, a freddo, appena entrato, ha saputo regalare e regalarsi il primo momento di gioia, il primo di una lunghissima serie. Una storia fatta anche di sacrifici, di delusioni, di dolore, di carattere, di determinazione. Una pagina infinita, che mai nessuno potrà cancellare, la storia di un amore, di un numero, il 10, e di due colori, il bianco ed il nero. Tutto questo, e molto altro, è Alessandro Del Piero. Oggi, nel giorno del ventesimo anniversario della sua prima gioia con la maglia della Juventus, Alex ha voluto fare un regalo a se stesso e ai propri tifosi, raccontando su Facebook i momenti più importanti del suo 19 settembre 1993, che poi, pensandoci bene, non è solamente suo, ma è anche un po’ nostro, quel giorno. Luca Bognanni _c
Posted on: Thu, 19 Sep 2013 20:44:00 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015