Desidererei condividere con gli amici di FB le emozioni che la musica è capace di regalare. Non uccidiamo le emozioni.Brian Eno di Paolo Paglia La moderna concezione dell’ architettura di interni sembra tenere conto di un nuovo elemento: la musica. Difatti sempre più frequentemente, nell’ambito della progettazione i professionisti studiano la possibilità di inserire un sistema audio che diffonda in tutte le stanze dell’ abitazione la musica preferita. Naturalmente si tratta ancora di un “abitudine” di nicchia e legata comunque ad ambienti casalinghi ed abitazioni che solamente un certo ceto sociale si può permettere. Questa buona ,ma ancora costosa abitudine , che man mano sembra comunque acquisire di una certa forza è sicuramente legata alla consuetudine riscontrata ormai in alcuni esercizi pubblici di diffondere musica (purtroppo a volte a volume troppo elevato) durante l’orario di apertura. Il ruolo della musica in questo caso è strettamente legata ad incentivare le vendite, ovvero una sorta di “droga” che predispone particolarmente bene il fruitore all’acquisto. A tal proposito e proprio per questo motivo il “tribunale dei consumatori” avrebbe sancito la “non correttezza”.. A questo punto non posso non pensare al mio dentista che per mezzo della musica new age diffusa nella sala di aspetto del suo studio ci sottopone ad una sorta di preanestesia prima della tortura.In campo strettamente musicale dobbiamo comunque constatare che grandi musicisti si sono dedicati alla composizione di musiche che sono servite per “sonorizzare” anche importanti ambienti. Non posso fare a meno di pensare a Brian Eno eccelso musicista capace di scrivere molta musica da film combinando come un sapiente alchimista elettronica e acustica in solo tempo. A lui dobbiamo “Airport Music” musica creata per rendere più piacevole l’attesa dei viaggiatori nell’importante scalo di Chicago O’Hare uno dei più trafficati degli Stati Uniti di America , ed ancora “House Music” per le abitazioni , fino musica composta per le stazioni ferroviarie e gli ospedali. La funzione psicologica o meglio etica era conosciuta dall’ epoca degli antichi greci (teoria dell’ ethos) ma si è sviluppata soprattutto dopo lo studio della psico-acustica campo sta conoscendo proprio nei nostri anni, grazie alle nuove possibilità di indagare il nostro corpo ed in particolare alla medicina nucleare. E’ realmente possibile quindi dare una spiegazione scientifica e fisica a tutta la fenomenologia del suono, ed una cerchia di compositori fonda il proprio credo proprio in questa “nuova” filosofia; personalmente amo ancora pensare che certe emozioni siano legate ad una misteriosa ( meglio se misteriose) alchimie, magici movimenti che pongono in vibrazione le nostre più recondite corde dell’ anima, l’anima di uomini e donne sempre protesi alla ricerca del bello assoluto e bisognosi di abbeverarsi alla fonte dell’arte e della conoscenza.
Posted on: Thu, 05 Sep 2013 10:07:16 +0000
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