Dimenticare lessenza del comunismo significa principalmente - TopicsExpress



          

Dimenticare lessenza del comunismo significa principalmente chiudere gli occhi davanti alla verità. Il muro di silenzio e di omertà costruito intorno a questa diabolica e distruttiva ideologia è ormai crollato. I crimini perpetrati sotto i simboli di falce e martello si sono rivelati i più mostrusi e i più numerosi della storia dellumanità. Alcuni dei passatempi più amati dallArmata Rossa: limpalamento. Questo è quello che è successo a 25.000 ufficiali polacchi ritrovati in una fossa comune a Katyn dai tedeschi nel 1943. Fino al 1989 questa ennesima strage dei comunisti era stata attribuita per lennesima volta ai nazisti. Recentemente, nel 1997, nei pressi di San Pietroburgo, sono stati esumati 11.000 cadaveri in una fossa comune nella foresta della Carelia. Anim-Bandiera_Rossa.gif (16534 byte) katyn.jpg (81983 byte) Mosca - Nella notte fra il 24 e il 25 febbraio del 1956, il leader sovietico Nikita Krushev denunciava agli attoniti partecipanti al ventesimo congresso del Pcus gli orrori del regime staliniano. Krushev dovette armarsi di grande coraggio: il congresso era nettamente diviso fra stalinisti e riformisti, e perciò il leader sovietico scelse lultima notte di lavori, dopo che le cariche nel comitato centrale erano state già assegnate, per lanciare quella che fu poi definita una bomba. Nessuno sapeva fin dove sarebbero volati i frammenti di quella bomba, né poteva immaginare che pochi mesi dopo, in ottobre, lo stesso Krushev avrebbe schiacciato con i carri armati lUngheria riformista. Nella sala del congresso, 1426 deputati e cinquantacinque rappresentanti dei partiti fratelli dellest ascoltarono esterrefatti, in un silenzio di tomba rotto solo da qualche grido di indignazione, lelenco degli orrori del regime staliniano. Molti accusarono malori, alcuni svennero e furono portati via in barella. Un congressista interruppe a un certo punto Krushev per chiedere: «Perché non lo avete ammazzato, quel figlio di puttana?». Il leader sovietico replicò aspramente: «Chi lo chiede?». Dai deputati non venne alcuna risposta. «Chi è stato?», insistette. E mentre il silenzio si prolungava, Krushev affermò in tono calmo: «Ora capite perché non lo abbiamo ammazzato». “La follia è molto rara nei singoli individui. Nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche essa è la regola.” Friedrich Nietzsche stalin22.jpg (60830 byte) Mentre alla fine degli anni 50, in Russia, il comunismo cominciava a far vedere il suo vero volto, iniziando a perdere lampia approvazione della popolazione, in Italia cresceva lammirazione, da parte degli studenti, per Stalin, Mao e tutti gli altri responsabili di Genocidi senza precedenti. Nelle scuole, allora come oggi, si studiava la storia scritta dai comunisti, non lasciando spazio alcuno a nessun tipo di ideologia controcorrente, indottrinando così le nuove generazioni allepopea dei falsi miti dellest, quei miti che avevano realizzato un perfetto paradiso comunista. Oggi assistiamo ad avvenimenti che rasentano la follia, a comportamenti che personalmente reputo assurdi. Recentemente, cè stata una grande mobilitazione contro la Pena di Morte perchè gli Stati Uniti, come sempre, avevano reso noto la data di unesecuzione. Alla manifestazione partecipavano tutti i movimenti di sinistra, dai verdi a Rifondazione Comunista, qualcuno addirittura aveva la bandiera di Cuba!! E pazzesco! Semplicemente pazzesco!!! Tutti i paesi sottoposti a regime comunista sono grandi conservatori della pena di morte! A Cuba, in Russia, in Cina ogni giorno si eseguono esecuzioni sommarie per reati minori o reati di opinione. Questa follia generalizzata fa si che il pazzesco diventi normale e... viceversa. nextanim.gif (15902 byte)
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 07:33:21 +0000

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