ESPERIENZA Mettiamo di dover portare al Pronto Soccorso un anziano, mettiamo di aver vissuto questa esperienza personale. Ore 10,30, chiamata al 118 che con sollecitudine svolge la sua funzione. 10,40 il Pronto Soccorso registra l’ingresso. Sembra una cosa poco grave: fascia gialla. Ora attesa della visita. Passano CINQUE ore! Dopo la visita che smentisce la prima diagnosi bisogna attendere l’esito delle analisi: altre due ore. Si necessita del ricovero. Sono le 16. Il ricovero avverrà verso 21.00! L’attesa dall’ingresso alo Pronto Soccorso è durata circa 10 ore! Nel frattempo sia l’accompagnatore, ma soprattutto il malato sono sottoposti ad uno stess molto forte che non può che peggiorare le condizioni del paziente in modo grave. Il personale medico e paramedico si è dimostrato gentile, preparato e disponibile. Ma la struttura in un giorno di normale amministrazione è già in estrema difficoltà. La nuova ala dell’ospedale appena inaugurata, è già colma al massimo della ricettività. Morale cinque ore per attendere una prima visita e dieci per avere un letto in un reparto sono dati allarmanti ai quali ripeto non deve essere trascurata la sofferenza psicologica dei soggetti. Quando facciamo politica nel nostro piccolo o nei colloqui con i dirigenti, un discorso deve essere primario: RIVERSARE RISORSE SUI SERVIZI SANITARI. Questa deve essere la ricchezza e peculiarità di Reggio Emilia. Come si vede dal racconto, le qualità di cui ci siamo sempre vantati, oggi non reggono alla richieste della popolazione in modo sufficiente. Lasciamo stare gli obbiettivi secondari, lavoriamo per far affluire risorse su questi settori, che comprendono naturalmente i servizi per gli anziani e altro di questa pertinenza. Senza polemica ma per rendere l’idea, queste devono essere le nostre ‘stazioni mediopadane’ che classificano a livello nazionale la nostra ricchezza e qualità della vita. Le recenti disposizioni nazionali che tolgono risorne agli Enti Locali, fanno si che bisogna operare delle scelte, dei tagli. Occorre farli con decisione per porre rimedio alle sofferenze che i settori primari sopra descritti esigono.
Posted on: Mon, 09 Sep 2013 10:06:00 +0000
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