Ed anche questa notte mi sono addormentata con le guance umide e livide di lacrime che, quando mi corico, sembrano volermi fare compagnia a tutti i costi: sgorgano lente dagli occhi, ma sono così pesanti da premere forte sulle tempie e farmi male. È stato bello poterti osservare a lungo dopo anni passati distanti, ma mi sono anche resa conto che sebbene fossimo così vicini ieri, siamo ormai due perfetti sconosciuti. Sembrava quasi che questo fosse il nostro primo incontro. In realtà vorrei dirti che quei tuoi occhi non li ho mai dimenticati, che le tue battute stupide le ho sempre portate con me e che sei stato protagonista di miliardi dei miei sogni. Eri davvero tutto per me, ti volevo bene e t’amavo in segreto. Ma ora non è rimasto niente, perché a tua insaputa m’hai spezzato il cuore, spargendone i pezzi che ancor oggi fatico a raccogliere. Tutto questo non lo sai e non sai nemmeno cosa provo ogni volta che il tuo sguardo volge al mio: tremo, fremo al ricordo degli anni passati insieme, anche solo da amici, poiché solo quello mi potevi dare, pur non sapendo che la tua presenza m’arrecava dolore. Ma l’amore era davvero in grado di superare anche quello. Mentre ora non c’è niente, il che è peggio del dolore: non è rimasto nulla di noi, a fatica ci salutiamo o scambiamo due parole. Eri una delle persone più importanti della mia vita, su cui potevo contare e che mi faceva ridere più di chiunque altro al mondo: mentre ora, dimmi, chi sei diventato? Sconosciuto ai miei occhi, ma mai al mio cuore.
Posted on: Fri, 19 Jul 2013 10:23:18 +0000
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