Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco» (Marco 6:31) HO UN SIGNORE PREMUROSO Forse non tutti notano questi particolari del Vangelo che ci mostrano la cura amorevole di Gesù per i Suoi discepoli. Cè unidea sbagliata, mutuata dalle religioni orientali e dal monachesimo buddista, secondo cui la religione dovrebbe essere solo rinuncia, digiuno e sacrificio. E difatti a vedere certi religiosi e la faccia della gente che presenzia a certi riti sembra tutto un dovere, una pena. Qui invece vediamo Gesù che si preoccupa di far riposare e mangiare i discepoli affaticati e negli Atti degli Apostoli scopriamo una chiesa allegra ed esuberante che amava incontrarsi ogni giorno per rompere il pane e per ascoltare gli insegnamenti degli apostoli. Il rapporto con Cristo non comporta la negazione delle nostre esigenze psico-fisiche, come vorrebbero sostenere quelli che si lasciano andare a tutte le esperienze più dissolute e libertine. Il Signore ci provvede il cibo necessario, un coniuge adatto, il denaro adeguato e a volte ci sorprende con la Sua premura. Non dimenticherò mai il regalo che mi ha fatto il giorno prima del mio cinquantesimo compleanno: un pesce di oltre 12 chili! A te forse sembrerà poco importante, ma per un pescasportivo come me è stato un segno tangibile e graditissimo del Suo amore e del Suo interesse per le mie esigenze personali. Ricorda, il Signore ha cura di te, proprio di te.
Posted on: Thu, 14 Nov 2013 13:45:06 +0000
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