FIUMICINO – Conigli ammassati in piccole gabbie. Pulcini e - TopicsExpress



          

FIUMICINO – Conigli ammassati in piccole gabbie. Pulcini e paperelle assettati e moribondi in una cesta. Cuccioli di cane e gatti ammucchiati in una scatola di cartone. Ma mi domando “Ma come si fà a detenere gli animali in queste condizioni. Ma il venditore ambulante come li ha trasportati fino al mercato rionale di Fiumicino?”. E poi quando qualcuno obietta, ecco che esce fuori il lato violento del venditore che anche alla presenza dei vigili urbani, intervenuti per sedare la violenza, se ne infischia della divisa e continua a minacciare di serie ripercussioni personali gli animalisti, inveisce anche contro gli agenti. Il “bello” però arriva solo quando il venditore nota una telecamera, vede che le sue gesta sono al centro dell’obiettivo della cinepresa. Allora, perde ogni freno inibitore e inizia a lanciare collari per cani, gabbie e oggetti vari contro gli animalisti. Colpisce anche una donna invalida che ha la sventura di passare per di lì in carrozzina. Capendo che da un momento all’altro la situazione potrebbe degenerare ulteriormente, ma soprattutto per non causare danni alle comparse involontarie della scena, gli animalisti si allontanano, con loro gli agenti della municipale che quell’individuo violento lo conoscono bene, è una persona “irascibile” per usare un eufemismo. L’aria è davvero pesante. Animalisti a lato, e gente che si ferma alle loro spalle per ascoltare cosa raccontano agli agenti e poi riferirlo al mercante. Donne di una certa età, uomini che accerchiano e tentano di intimidire chi fa le riprese. Il venditore e i suoi scagnozzi sono spalleggiati da molta gente. Sono le 10.45, i vigili urbani chiedono l’intervento dei carabinieri. I militari arrivano, prendono nota degli accadimenti e chiamano il veterinario Asl che deve controllare lo stato di salute degli animali. Quelli del banco sono guardinghi e continuano a inviare gente per spaventare gli animalisti e le poche persone del posto che sostengono la loro tesi. Intanto, decine di animali vengono presi, sbattuti in piccole scatole di cartone e messi via. Dei cinquanta animali trovati sul posto all’arrivo degli animalisti, esposti ne rimangono a mala pena trenta. E gli altri che fine hanno fatto? Il venditore sa che il veterinario sta per arrivare, molti degli animali che voleva vendere stanno male. Il rappresentante Asl arriva dopo due ore di attesa. Ma gli animali ridotti peggio non ci sono più. Uno sguardo alla postazione del venditore di animali, la raccolta dei documenti e da il suo ok. Gli animali stanno bene.
Posted on: Mon, 05 Aug 2013 20:15:15 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015