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Franco Brambilla Home Collegamenti rapidi alla privacy Impostazioni account ... Mottarone... patrimonio dello sci mondiale! . 3 dicembre 2013 alle ore 23.12 Il Motta come viene comunemente chiamato dai novaresi non è solo una montagna... ...è la culla dove la maggior parte di chi vive nella sua zona ha imparato a sciare (compreso me), una piccola montagna che è nel cuore di chi lha vissuta. Non offre lunghissime piste chilometriche ed interminabili come le più note e rinomate località del mondo sciistico moderno, la discesa più lunga dura 2 minuti, ma ogni volta che la fai è sempre un emozione, perchè ovunque ti giri ti trovi difronte un panorama diverso ed unico... si perchè il Motta non è una montagna, è un balcone sulla Pianura Padana e sui suoi laghi del novarese/varesotto... Ma il Mottarone è anche altro, ai tempi del fascismo era una delle mete più ambite da Re ed alte autorità nazionali ed internazionali.... perchè dai suoi soli 1500 metri sa offrire più di alte montagne alpine! Ma nella sua lunga vita il Motta ha una gloriosa storia da raccontare, e non parliamo di faccende da cronache rosa reali o scoop politici dellanteguerra, ma della nascita di una delle 4 specialità dello sci alpino!!! Ebbene si, era il 20 gennaio del 1935 e sulle piste del Motta era in programma una discesa libera, ma a causa della poca neve vennero messe delle porte in modo da rendere obbligato il passaggio in alcuni punti... inoltre la pista era lunga solo 1,5 km e di conseguenza vennero disputate 2 manche. Anche se ufficialmente lo Slalom Gigante nacque 15 anni più tardi, quella fu LA PRIMA GARA INTERNAZIONALE DI SLALOM GIGANTE!!!! Il gigante, la disciplina oggi più usata nelle gare in tutto il mondo, è nato su questa fantastica montagna.... che per uno sciatore qualunque può sembrare una piccola montagnotta da piste microscopiche.... ma per un vero sciatore è un fantastico posto dove divertirsi e riscaldarsi con un ottimo Bombardino prima di tornare a casa! In questo paradiso ci lavorano tante persone: addetti aglimpianti, maestri di sci (che qualcuno conosco personalmente), ristoratori, ecc... forse in questo periodo nero per il lavoro e leconomia italiana sarebbe opportuno impegnarsi un pelo di più per trovare una soluzione da Homo Sapiens più che da Alouatta Belzebul, lasciando un lavoro a chi ancora lo possiede, almeno per questo inverno dove per una volta la natura è stata generosa regalando loro bianco già a fine ottobre. Un gesto di cuore verso persone laboriose e verso una montagna che è PATRIMONIO DELLO SCI MONDIALE!
Posted on: Tue, 03 Dec 2013 22:40:24 +0000

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