GOOOONNNNNGGGG! Arriva PARADISOOOOOOO PARADISO il primo racconto, ma non il capitolo primo mi sono sciolta la mano La Musa La pittrice guarda il modello steso, nudo e legato. Dorme. Riesce a dormire in qualunque situazione, glielo ha detto e non ha mentito. Daltra parte, non le mente mai, è talmente onesto, o indifferente, da non riuscire a dire neppure una piccola bugia. La pittrice lascia il cavalletto e si avvicina al Modello. Deve fargli cambiare posizione, ma non vuole svegliarlo Lo guarda. Cosa ha di notevole, per averlo scelto come Musa? E il tipico esempio dio uomo di casa di mezza età, neppure in grado di cambiare una guarnizione. Un volto regolare, non proprio bello, le labbra dischiuse mostrano grandi denti aggressivi, ma il mento piccolo e un po sfuggente dicono il contrario. un bel naso taglia in due la faccia separando gli occhi, quelli sì, notevoli. Lunghi, un po a mandorla, scuri, quasi sempre sorridenti, da sveglio Il collo bellissimo e lungo, come lunghe sono le dita delle mani e dei piedi, lunga la schiena e le gambe e... Ha la pancia e nella sua capricciosa vanità vorrebbe cessere dipinto sempre in forma, ben sapendo che la pittrice ama questo suo non essere un attaccapanni palestrato -Luomo ha la pancia verso i 50, la donna la cellulite dopo i 20. Io voglio dipingere un uomo, con la pancia ed i peli- Gli dice spesso Ora accarezza il collo del modello addormentato e riflette cosa ne farà? Ha 10 quadri che lo rappresentano nudo e riconoscibile Sono il suo modo per farlo tornare, per usarlo, per averlo, come modello e come amante. Un insaziabile amante. Fanno lodio per ore, nel letto e mentre lei lo dipinge, lui si sente umiliato, ma non riesce e non vuole fare a meno di tornare, fantastica di ucciderla e portar via i quadri in cui lui giace nudo in ogni posa, ma vuole continuare a posare nudo, perché la sua vanità ne è appagata. Giocano a tenersi sulle spine, ognuno non immaginando quanto laltro desideri che il gioco continui. Il Modello è sveglio adesso ed imbronciato, cerca di recuperare orgoglio e dignità, ma è impaurito. La pittrice a volte è crudele e lo minaccia col frustino, altre lo colpisce, quando lui si rifiuta di star fermo. E poi lo tiene legato e sceglie le pose senza consultarlo. Quanto la odia! Ma nessunaltra gli ha mai chiesto di posare e lei lo dipinge comè davvero, come se gli leggesse dentro la tristezza di una vita in attesa di...di cosa? Lui non lo sa, ma lei dice che è lì, in quei ritratti e quando lui si vedrà davvero, i quadri saranno suoi, insieme alla sua libertà. Lei dice:- Sai che succede ora, Musa?- Lui sgrana gli occhi, poi si rilassa. Se lo chiama Musa non cè nessun pericolo, ma solo sorprese. Un altro quadro! ma giace sulla schiena, così si vedrà la pancia...sarà il caso di trattenere un po il respiro? Per ore, gli sembra eccessivo. La pittrice torna con dei colori nuovi, sapone e rasoio. Lo rade completamente tranne i capelli. Lui si indigna. Ecco, cè sempre qualcosa di maligno nella gentilezza di lei. Non vuole che lui abbia avventure con altre, vuole che non possa denudarsi davanti alla donna della sua vita, nel caso fortuito che la trovasse. Oh, la odia davvero, la vuole morta, morta morta. Se non fosse legato, la strozzerebbe!! Ma tace e finge una calma che non prova. Prima o poi si vendicherà, smetterà di tornare da lei e farsi legare, non gli andrà più di essere obbediente e nudo. Lei saprà cosa lui cova nel cuore. Un giorno... lei sorride, mescolando i colori nei barattoli. -Musa, sei stato così buono e paziente, in tutto questo periodo, che voglio premiarti. Ti dipingerò una donna distesa sul corpo. Per questo ti ho rasato. Sarà solo per te, finché non andrà via, a forza di docce. sono colori speciali, dureranno una settimana. Goditi il tuo quadro- Comincia a dipingere, mentre lacrime di vergogna e gratitudine scendono sulle tempie del Modello, nei solchi lasciati dalle staghette degli occhiali. Lei lo ama.
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 11:15:03 +0000
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