Gianluigi BUFFON 7 – Icardi lo buca ancora, ma questa volta non c’è la sua complicità come a gennaio in Juventus-Sampdoria. Anzi, quella parata all’inizio su Nagatomo vale oro. Andrea BARZAGLI 7 – Gioca con i cerotti, ma fa comunque la differenza. Un paio di diagonali di grandissima intelligenza tattica, sempre sicuro su ogni pallone. Se non è il miglior difensore del campionato, poco ci manca. Leonardo BONUCCI 5 – Si fa trovare impreparato sul taglio dentro di Icardi. Errore grave che rischia di costare grosso. Giorgio CHIELLINI 5 – Vedi sopra. Lascia un buco incredibile nell’azione dell’1-0. Barzagli non poteva tappare anche quella falla, serve più attenzione. Stephan LICHTSTEINER 5 – Uno dei migliori in questo avvio di stagione tradisce a San Siro, dove nel primo tempo viene bucato spesso e volentieri da Nagatomo. E rischia anche il rosso. Conte vede e provvede. (dal 46’ Mauricio ISLA 5 – Sul suo voto pesa enormemente la palla gol clamorosa fallita all’88’) Arturo VIDAL 7,5 – Canta e porta la croce. Dopo la doppietta contro la Lazio, un gol pesantissimo che rimette la gara in pari al termine di una partita passata a prendere e dare botte in mediana. Sono tre in tre giornate di campionato. Non è finita, statene certi. Andrea PIRLO 6,5 – Inizia alla grande, con due aperture geniali che mettono in porta Vidal prima e Pogba poi. I compagni lo deludono, lui un po’ rientra nei ranghi nella ripresa. Ma nel complesso è utilissimo anche in fase di copertura. (dall’87’ Simone PADOIN SV – Entra per sigillare l’1-1) Paul POGBA 5,5 – Una prestazione non troppo soddisfacente per il francese, ingenuo su una palla gol clamorosa servita da Pirlo e addormentato su troppe azioni. Il numero delle palle perse è troppo alto per uno come lui. Kwadwo ASAMOAH 6,5 – Non molla un centimetro e mette la museruola a Jonathan da subito. Poi, al momento opportuno, lo salta per servire a Vidal l’1-1. Carlos TEVEZ 7 – Va a strappi, ma corre e lotta alla grande. A veder giocare lui e Vucinic insieme, verrebbe da pensare che quello appena arrivato è il montenegrino. Mirko VUCINIC 5 – Recupera in extremis, ma gioca il derby d’Italia come se fosse una partita qualunque. Conte lo leva negli ultimi venti minuti dando l’impressione di avergliene concesso una manciata di troppo. (dal 72’ Fabio QUAGLIARELLA 6 – Entra forse troppo tardi per incidere, ma si dimostra in palla) All. Antonio CONTE 5,5 – Con il senno di poi, rischiare Vucinic non è stata la più azzeccata delle scelte. E 18’ più recupero per Quagliarella sono troppo pochi per incidere. La sensazione, però, è che a lui interessasse soprattutto festeggiare la centesima da allenatore bianconero senza perdere. C’è riuscito. *** Nicky
Posted on: Sun, 15 Sep 2013 10:40:32 +0000
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