Gli orrori volutamente dimenticati della Chiesa > San - TopicsExpress



          

Gli orrori volutamente dimenticati della Chiesa > San Tommaso DAquino, santo e dottore della Chiesa. Un forte movimento di disinformazione sta da tempo adoperandosi per minimizzare o far scomparire gli orrori perpetrati dalla Chiesa durante la sua storia. Liniziativa è partita da una serie di false dichiarazioni da parte della parte incriminata, cioè dalla Chiesa, e successivamente i mass-media hanno ripreso e riproposto più volte le affermazioni errate finendo per creare disinformazione, ed anche appassionati che scrivono articoli in materia si rifanno a queste fonti, contribuendo allallontanamento dalla verità . Lesempio più eclatante è il tentativo riuscito di minimizzare o di far sparire gli orrori dellinquisizione: un vero e proprio olocausto con milioni di persone orribilmente torturate e trucidate diventa magicamente luccisione di centinaia di persone al punto da far ritenere alla gente che lintera storia nera dellinquisizione sia stata solo uninvenzione. I giornali, letti da milioni persone, hanno incredibilmente pubblicato notizie false sullinquisizione, facendo passare come cifre totali delle vittime dellinquisizione quelle che in realtà erano solo le cifre dei condannati per stregoneria in Europa nel Seicento dalla Chiesa Cattolica. Comunque tutta la stampa (sia cartacea che sul web) ha riassunto i dati forniti direttamente dal curatore dell’opera Agostino Borromeo, secondo i quali le condanne al rogo comminate dai tribunali ecclesiastici sono state – in Italia, Spagna e Portogallo – 99: mai dato in tutta la storia è stato così ridicolmente errato. Si presenterà qui di seguito un forte riassunto degli orrori dimenticati della Chiesa, al fine di contrastare il movimento di disinformazione che vuole minimizzarli o farli sparire. Linquisizione Per oltre 500 anni la chiesa cattolica ha imposto la propria supremazia spirituale con la violenza, eliminando fisicamente ogni oppositore dalle zone sotto la sua influenza politica. Poiché tali crimini non erano dovuti a deviazioni occasionali, ma rappresentavano pienamente lortodossia cattolica, col pieno consenso dei vari papi coinvolti e di tutti gli ordini ecclesiastici, oggi disponiamo di molti documenti ufficiali, paradossalmente prodotti dalle stesse autorità ecclesiastiche cattoliche, che forniscono le dettagliatissime prove storiche delle stragi compiute in nome di Dio. Larroganza della chiesa cattolica era talmente sconfinata da non far comprendere, allepoca, che tali documenti, un giorno, potevano essere visti non come atto di fede, (come essi definivano gli omicidi degli eretici) bensì come spietata repressione delle opinioni altrui. Per avere un’idea delle proporzioni di quella macchina infernale, occorre ricordare che solo all’Inquisizione di Palermo lavoravano 25.000 persone.... Ma questi sono dettagli, le vittime innocenti dell’Inquisizione furono almeno 500.000, senza contare i 100-150 mila presunti catari, uomini, donne e bambini, scannati vivi in poche ore a Béziers il 22 luglio 1209. Questa faccenda dei numeri è comunque fuorviante: l’orrore vero consisteva nel fatto che tutti, nessuno escluso, poteva essere sospettato, imprigionato, perdere tutte le proprietà ed essere arso vivo in quanto l’Inquisizione non giudicava dei crimini, ma le idee. Bastava un gesto, una parola, un litigio con un parente o un vicino di casa, il volersi liberare di qualcuno scomodo per essere denunziati o per denunziare. Per appropriarsi dei beni della gente, la Chiesa, il Comune, la Città e lo Stato hanno accusato di eresia via via catari, valdesi, apostati, convertiti, apostolici, ebrei, ebrei neri, ebrei bianchi, musulmani, protestanti, marrani, nestoriani, induisti, blasfemi, sodomiti, streghe, illuse, illudenti, bigami, superstiziosi, anabattisti, criptogiudei, criptomusulmani, pagani, illuminati, scismatici, peccatori di magia, sortilegi, divinazione, abuso di sacramenti, disprezzo delle Chiavi, studiosi, medici, alchimisti, atei, oppositori politici, filosofi, matematici, scienziati… e li mandavano al rogo, perché l’eretico non può possedere beni, che invece sono della Chiesa la quale non lo spoglia ma si riprende ciò che è suo… anche in presenza di figli cattolici; per questo l’Inquisizione fu una macchina che macinò un’enorme massa di capitali finanziari e l’immanitas tormentorum spingeva gli accusati innocenti ad autoaccusarsi per sfuggire alla sofferenza: il risultato era che non vi si difendeva la pietas religiosa, ma se ne faceva pretesto per impadronirsi dei beni altrui. Purtroppo gran parte dei documenti riguardanti linquisizione non è giunta fino a noi. Napoleone, quando conquistò l’Italia, portò con sé tutti gli archivi dell’Inquisizione che purtroppo non furono ben conservati e solo una piccola parte è ancora intatti a Parigi. Nella capitale francese i pezzi erano 7900 circa, di cui 4148 volumi di processi e 472 di sentenze fino al 1771; nella seconda metà dell’800 in concomitanza con situazioni politiche “pericolose” (Garibaldi, porta Pia) i funzionari della Congregazione del Santo Uffizio operarono distruzioni nella documentazione processuale degli anni 1772-1810 che non era stata portata a Parigi e in quella prodotta in seguito. Dopo l’abolizione dell’Inquisizione in Spagna, il popolo bruciò quasi tutti gli archivi con i dati dei processi e delle condanne. Il governo illuminista del viceré Domenico Caracciolo fece bruciare tutti gli archivi di Palermo per mettere una pietra sopra quella storia di orrori e per tutelare le migliaia di persone segnalate, esattamente come accadde in tutte le terre portoghesi, come ad esempio il viceré del Portogallo conte di Sarzedas, a Goa, la capitale delle Indie. La stessa cosa accadde in quasi tutti i luoghi dove linquisizione era stata particolarmente attiva, come a Benevento. Tutti gli orrori della Chiesa sono rimasti impuniti. Un esempio eclatante Un esempio eclatante del rispetto della vita nei secoli scorsi da parte della Chiesa è come anche le donne in cinta (innocenti) venissero orrendamente torturate e giustiziate. Una dimostrazione di ciò è riportata dalla seguente incisione del sedicesimo secolo, in cui una donna in avanzato stato di gravidanza poiché accusata di stregoneria viene bruciata viva insieme ad altre donne, e per il calore espelle tra le fiamme un feto vivente, il tutto tra lindifferenza generale. Un altro esempio è il massacro dei fedeli Valdesi da parte delle truppe cattoliche nel 1655 in Piemonte. Lincisione seguente mostra la ben nota vicenda della giovane fedele valdese Anna Charboniere viene impalata (e successivamente bruciata sul rogo). In quelloccasione vennero massacrati 1712 valdesi di ogni età e interi villaggi depredati e distrutti. La caccia alle streghe: sintesi di un genocidio. Nel nome del Signore: massacrate! massacrate! massacrate! La questione della caccia alle streghe è stata ben sintetizzata in questa inchiesta: alateus.it/streghe.htm Per approfondimenti si consiglia di leggere i seguenti articoli: Riassunto degli orrori nascosti di molti Papi I sistemi di tortura della Chiesa Cronologia dei principali orrori della Chiesa La vergognosa storia nascosta di alcuni Papi Principali deviazioni della Chiesa dal cristianesimo antico La grande illusione delle credenze religiose razionalismo.altervista.org
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 13:24:56 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015